Madden NFL 25 entra quest’anno con un po’ di nuova competizione all’interno delle sue stesse mura. Il gioco incorpora alcuni aspetti della sua controparte universitaria, ma sembra fare molto affidamento sul suo gameplay basato sulla fisica per scuotere i risultati sul campo. A mettere in evidenza Madden NFL 25 è la sua nuova tecnologia BOOM e, con molte più animazioni e regolazioni dell’IA, i risultati sono lì sul campo. L’aggiunta di più squadre di commentatori aiuta anche a rimuovere l’aspetto ridondante del gioco durante una stagione. Sebbene il gameplay sia migliorato, le modalità all’interno del titolo sembrano ancora banali nonostante le nuove mani di vernice che sono state applicate.
La storia
La serie “Madden” è stata un’ancora per gli appassionati di Football per decenni, suscitando ogni anno interesse su come EA Sports potrebbe ridefinire l’esperienza. “Madden 25” si presenta con una promessa di finezza e raffinatezza, promuovendo una grafica stellare e un’esperienza realistica del gioco professionale. E mantiene questa promessa ma non sorprende.
Il nuovo sistema FieldSENSE offre un arazzo migliorato di animazioni basate sulla fisica con i tanto attesi Hit Everything 2.0 e Skill-Based Passing 2.0. Parlando delle meccaniche di passaggio aggiornate, in particolare, puoi pensarle come gli schemi di controllo moderni, classici e IA. I controlli classici rimangono ancora intatti, ma altre due opzioni di schema di controllo consentono di avere un indicatore in tempo reale durante il passaggio. Simile all’indicatore nel gioco del calcio, più vicino è il tuo rilascio all’interno del verde del calibro, più preciso sarà un passaggio. Sembra un sistema particolarmente utile per i nuovi giocatori per migliorare nel passare con precisione, ma i veterani di lunga data di “Madden” potrebbero scoprire che i tempi possono essere un po’ incoerenti, portandoli infine a tornare ai controlli classici.
Puoi aspettarti incontri più stretti e realistici, specialmente in quei momenti di presa e contrasto. Con oltre 1.700 animazioni di contrasto, sentirai la variazione e la diversità nelle interazioni, influenzate profondamente dagli attributi del giocatore. Sebbene l’aggiornamento dalle versioni precedenti sia palpabile, specialmente nella fluidità delle interazioni dei bloccanti, per il giocatore esperto di “Madden”, questi potrebbero sembrare più come accurati perfezionamenti piuttosto che cambiamenti trasformativi.
Al centro dell’impegno di “Madden” al realismo, Foundational Football 2.0 ha fatto passi da gigante. L’IA revisionata assicura che i quarterback in-game rispecchino i modelli decisionali delle loro controparti del mondo reale, con Justin Herbert controllato dalla CPU che gioca in modo impeccabile come fa nella vita reale. Mentre queste regolazioni forniscono un’esperienza di gioco più stratificata, le differenze sono ancora piuttosto sottili. È una delizia per il giocatore orientato ai dettagli, ma potrebbe non alterare drasticamente la sensazione generale del gameplay per il giocatore occasionale.
Con SAPIEN Technology, “Madden 25” tenta un rinnovamento visivo. L’introduzione di un nuovo scheletro prestazionale mira a una rappresentazione più nitida del realismo del giocatore. Mentre i movimenti sono innegabilmente più nitidi e i tipi di corpo mostrano una gamma più ampia di fisici, potrebbe sembrare un’iterazione più luminosa e pulita delle immagini dell’anno precedente piuttosto che una partenza rivoluzionaria. Detto questo, i placcaggi simili a powerbomb di wrestling sono estremamente soddisfacenti, specialmente quando sei sul lato del darle.
Gameplay ed altro
Madden NFL 25 ha introdotto le animazioni distintive in passato poiché mira ad assomigliare esattamente alle domeniche del gioco. Gli sviluppatori hanno aggiunto Christian McCaffrey, Saquan Barkley e Isaiah Pacheco per correre come fanno nella vita reale. Ciò che è più distinto è quanta vita c’è prima di ogni scatto, con più di 200 comportamenti pre-gioco distintivi che si osservano su entrambi i lati della palla. Se un giocatore ha un rituale, è qui. Prima della maggior parte delle giocate, gli sviluppatori hanno aggiunto alcune scene tagliate dell’attacco che cammina verso la linea di scrimmage che, a volte, sembrano incredibilmente realistiche. Con l’aggiunta del motion blur per aggiungere profondità ad alcune di queste scene, hanno un aspetto davvero sbalorditivo.
Sono state apportate modifiche ai portatori di palle con il rinnovamento del portapallone. Tutti avranno una maggiore consapevolezza della situazione, compreso il già citato prepararsi all’impatto. I difensori possono diventare magri per passare attraverso buchi stretti o possono allontanarsi da un difensore. Più hesis, juke e rotazioni possono essere implementati con modificatori e questi possono essere combinati. La mossa dipenderà anche da una varietà di fattori, ma alcune mosse nodose possono essere eseguite. Gli unici veri problemi riscontrati con le animazioni sono i running back che si bloccano quel tanto che basta su un guardalinee offensivo per non colpire un buco e i ricevitori/difensori che si scontrano l’uno con l’altro su un percorso ravvicinato. Il problema principale con quest’ultimo sarebbe accettabile se il gioco lanciasse effettivamente una chiamata di interferenza di passaggio, ma non lo fa.
Altri aspetti distintivi disponibili in Madden NFL 25 includono una serie di nuovi playbook. A partire dal 2021, gli sviluppatori sono stati in grado di creare playbook basati sull’identità di una squadra. Ciò fornisce la profondità per sperimentare con team diversi più di prima. I playbook verranno aggiornati nel corso della stagione se qualcosa di innovativo arriva sul campo. I giocatori hanno anche la possibilità di utilizzare i proiettili di copertura in difesa per simulare l’attacco. Questo è il Madden in cui sono stati apportati più movimenti e percorsi caldi e modifiche generali pre-gioco per fare una notevole differenza. Stai cercando di capire la zona contro l’uomo per la difesa e l’esposizione? Ci sono più strumenti per farlo che mai. Vedi un blitz da una parte? Fai scivolare gli uomini della linea offensiva per compensare.