In mezzo al frastuono dei tanti eccitanti annunci fatti al recente Indie World Showcase di Nintendo, potrebbe essere stato abbastanza facile perdere Evergate sostenuto dal Kickstarter di Stone Lantern Games. Questo meraviglioso piccolo puzzle/platform è stato lanciato furtivamente sull’eShop durante lo spettacolo e non solo si è rivelato essere uno dei titoli più importanti dell’evento, è anche uno dei migliori esempi del suo genere in cui abbiamo giocato abbastanza a volte. Con un design dei livelli deliziosamente intelligente, un platform perfetto per i pixel, uno splendido stile artistico e una sontuosa colonna sonora orchestrale per sostenere l’intera cosa, questo è un puzzle game che inizia forte e va sempre più forte mentre attraversi il suo intricato piccolo mondo.

Il gioco
In Evergate assumi il ruolo di Ki, una piccola anima simile a un bambino che deve viaggiare attraverso il portale per reincarnarsi ma, proprio mentre stai per essere guidato attraverso questa porta dall’aldilà, misteriosi ricordi da un’apparentemente vita sconosciuta ti blocca la strada, costringendoti a brandire il potere di Soulflame per attraversare i vari luoghi remoti in cui si svolgono. Man mano che la storia procede, imparerai i segreti dietro questi ricordi e come Ki è intrinsecamente legato alle loro origini. Il gioco qui non potrebbe essere più semplice all’inizio, premendo “ZL” si attiva la tua Soulflame, rallentando momentaneamente il tempo e disegnando una linea bianca retta in qualsiasi direzione tu miri. Puntando questa linea bianca sui cristalli gialli che riempiono le prime fasi e premendo “Y” attiverai un boost che ti spinge verso il cielo. Tuttavia, mirare da qualsiasi angolazione non sarà sufficiente e dovrai assicurarti di mirare ai cristalli in modo tale da entrare in contatto anche con superfici magiche coperte dalla sorgente per attivare i tuoi poteri. Le prime aree vedono che usi questo potere per attraversare ampi spazi vuoti e manovrare verso l’alto e intorno a sporgenze difficili per raggiungere una porta per l’area successiva. Tuttavia, il vero genio di Evergate sta nel modo in cui continua a costruire su questa meccanica apparentemente semplice in ciascuno dei dieci mondi che tu attraverserai.
Passando dal primo mondo e dai suoi cristalli di potenziamento, verrai introdotto a magiche scatole galleggianti che materializzano piattaforme direttamente sotto i tuoi piedi e fuochi d’artificio che sfrecciano nell’aria, bruciando fauna e attivando grandi blocchi di pietra che barricano il tuo percorso. Ci sono piattaforme di vetro che possono essere frantumate o fatte muovere lungo correnti luminose, spaccature che ti permettono di nuotare in un loop interdimensionale sopra le piattaforme, dispositivi di teletrasporto che ti fanno sfrecciare da un lato all’altro dello schermo e molto altro ancora. Ogni mondo che incontri qui, dai giardini segreti della Cina alle bufere di neve dell’Alaska e oltre, introduce una nuova svolta di gioco con cui dovrai fare i conti mentre cerchi di capire come farti strada dall’inizio. Queste meccaniche vengono quindi fuse insieme in modi diabolicamente intelligenti, costringendoti a considerare più parti mobili contemporaneamente. Ciò che è iniziato diventa rapidamente una prova severa sia dei tuoi riflessi che della tua capacità di capire l’ordine in cui devi attivare piattaforme e le trappole di un livello per avere successo.

Analisi del Gameplay
Non è sufficiente solo trovare una via d’uscita dai livelli qui se vuoi fare bene, anche se farlo ti vedrà passare alla prossima area. Per acquisire nuove abilità e aiutare te stesso lungo la strada dovrai perfezionare ogni fase. Può sembrare un po’ stancante sulla carta, ma la qualità del design dei livelli in Evergate rende una gioia assoluta capire come afferrare ogni sfera e interagire con ogni elemento secondario dello schermo. Ci sono sicuramente un certo numero di volte in cui ti sentirai temporaneamente come se avessi raggiunto un vicolo cieco mentre ti fai strada attraverso la storia di Ki, ma il team di quattro persone di Stone Lantern Games è davvero riuscito a inchiodare il delicato equilibrio tra l’essere abbastanza difficile da fermarti di tanto in tanto e non così difficile da arrenderti o dover ricorrere a guide per farcela. I puzzle e le fasi qui sono perfettamente ben progettati dall’inizio alla fine. Fin dall’inizio ti gratterai la testa, scoprirai diversi percorsi e manovre, cambiando artefatti e unendo tutti questi elementi disparati al volo per raggiungere il punto di uscita di un livello.
Oltre ai dieci mondi in più parti che incontrerai nella campagna principale del gioco, sbloccherai lentamente anche missioni bonus che agiscono come una sorta di arene di sfida che prendono ogni area e le sue meccaniche dalla campagna principale e ti danno una versione super carica per farti strada, mettendo alla prova le tue abilità al limite assoluto. Hai anche la possibilità di attivare una modalità di corsa veloce ed è questo elemento che è legato forse all’elemento più debole di Evergate. Oltre ad afferrare tutta l’essenza da ogni fase, sarai anche sfidato a completarli in un lasso di tempo ridicolmente breve, così facendo guadagni essenza bonus, ma sembra anche un’aggiunta non necessaria che non è particolarmente implementata bene. Dal punto di vista delle prestazioni su Switch, Evergate è un’esperienza meravigliosamente fluida e non abbiamo riscontrato alcun calo di framerate, bug o problemi tecnici in modalità dock o portatile durante la nostra campagna. La grafica di Ori and the Blind Forest del gioco e la ricca colonna sonora orchestrale sono una gioia, i controlli sono nitidi e precisi, entrare e uscire da diversi livelli o tornare all’area hub è quasi istantaneo, le transizioni di livello sono meravigliosamente animate e nel complesso, questo è solo una serie squisitamente ben assemblata di puzzle dal design superbo avvolti in un racconto avvincente in cui i fan del genere possono scomparire per le dieci ore circa che ci vorranno per vedere tutto.

In conclusione
Evergate è un puzzle platform meravigliosamente progettato che inizia forte e va sempre più su rafforzandosi nel corso della sua campagna. Ogni nuovo mondo che incontri qui aggiunge una nuova svolta ai procedimenti, diventando gradualmente più complesso man mano che sovrappone le meccaniche l’una sull’altra, permettendoti di sperimentare e trovare i tuoi modi unici per attraversare i suoi intricati livelli. La corsa veloce qui, per noi, sembra che sia stata aggiunta senza una vera ragione ma, oltre a questo piccolo passo falso, questo è davvero un acquisto essenziale per i fan di puzzle/platform e un esempio straordinario del suo genere su Switch.