Se tutto quello che volete da Sakura Angels è “ragazze anime” con i loro corpi lucidi contorti per il vostro piacere di osservazione, allora questo è esattamente quello che si ottiene in questa Novel.
In tutta la storia, esauribile in una manciata d’ore, l’intervento del giocatore è minimo. I personaggi che formano il cast sono tre più il protagonista, mentre le possibilità di alterare la trama sono nulle!
I nuovi fan del genere potrebbero essere sorpresi, ma non troveranno l’esperienza immensamente gratificante.
Sakura Angels è breve e, derubati di un finale emozionante, cerca di soffocare i suoi passi negativi con fanservice abbondante.
Poco importerebbe di fronte a testi ben scritti e a situazioni davvero intriganti, ma così non è. Che poi il problema non sono solo i cliché, ma l’incapacità dimostrata di rielaborarli. Ormai di visual novel tradotte, quantomeno in inglese (anche questa non ha l’italiano), ce ne sono a decine, alcune anche molto belle e ben scritte, quindi è facile che gli appassionati del genere abbiano a disposizione i mezzi culturali adeguati per fare i dovuti confronti. Insomma, innamoramento per le ragazze a parte, ci sono pochi motivi per i quali qualcuno dovrebbe scegliere Sakura Angels su altri titoli.
Speriamo che un eventuale terzo “Sakura” riesca a trovare un migliore equilibrio tra il fanservice puro ed una trama adeguata.
