VERSIONE TESTATA: XBOXONE
Ammettiamolo, chi non ha letto durante la sua intera vita un romanzo di Agatha Christie, immedesimandosi nel famosissimo ispettore Poirot. Vi dirò la verità: sinceramente io non l’ho mai fatto, ma ho giocato con piacere questo simpatico punta e clicca basato sull’omonimo racconto della famosissima scrittrice. The ABC murder.
L’ABC degli omicidi
Cosi come nel suo racconto, il gioco comincia esattamente nello stesso modo, con Poirot che riceve una lettera anonima a casa sua:
“Caro Poirot, ho sentito che sei molto bravo a risolvere problemi…..[…]…. In ogni caso, da non perdere quello che accadrà a Andover il 21 di questo mese. Cordiali saluti, ABC”.
Come da sospetto, quello che si rivela essere l’omicido di Alice Ascher, una semplice negoziante. Quello che il giocatore andrà ad affrontare per la maggior parte del tempo è un’avventura punta&clicca basata sulla ricerca di indizi nascosti ovunque, a partire dal semplice cassetto di scrivania fino ad arrivare a scatole avvolte di mistero.
Lo Sherlock Holmes di Agatha Christie
Ma andiamo ad approfondire l’aspetto più importante del gioco, ovvero la ricerca e la scoperta di oggetti. Una volta trovati, alcuni di loro richiederanno un’ulteriore ricerca, e queste sezioni ricordano molto il gioco “The Room”, capolavoro mobile arrivato al terzo capitolo nel momento in cui sto scrivendo questa recensione. Per farvela capire meglio prendiamo in esempio una scatola chiusa, ornata di serrature e meraviglie ingegneristiche. Per riuscire ad aprire la scatola bisognerà cercare nel profondo dell’oggetto, come un bottone nascosto o una chiave, cosi fino alla scoperta di indizi fondamentali per il proseguo della storia. Successivamente il nostro personaggio andrà ad interrogare sospetti e testimoni importanti del caso. Prima di parlare però Poirot si prende un momento per guardare alcune cose importanti tra cui le espressioni, gli abiti, I tic e formulare una ipotesi sul loro stato mentale. Gli interrogatori sembrano un facsimile di “L.A. Noire”, con noi che dobbiamo fare le giuste domande per non essere rimbalzati dai personaggi ed infine essere depistati. Questi ultimi sono descritti meticolosamente dal nostro detective. La nostra versione è quella su XboxOne, ed è stata curata ottimamente. Graficamente ha uno stile molto cartoonesco, anche se le persone sono goffe e le animazioni non sono certamente alle nostre aspettative. Il sonoro invece presenta un buon doppiaggio in inglese e sottotitoli in italiano. La colonna sonora è raffinata e fedele al tempo, e parlando del 1930 circa, l’abbiamo trovata azzeccata. Per quanto riguarda la difficoltà, il titolo non è particolarmente difficile, anzi quasi per nulla e siamo riusciti ad andare avanti quasi in modo scorrevole. La longevità si attesta sulle 8/10 ore di gioco che possono aumentare nel caso vogliate esplorare tutti i luoghi e parlare con tutti i personaggi.
Conclusioni
Agatha Christie: The ABC murder è un gioco consigliato agli amanti delle avventure grafiche, che propone fedelmente la trama del romanzo, lasciando al giocatore alcune scelte inedite, non molto fondamentali per il proseguo della storia. Pur non rivoluzionando il genere, rimane un buon gioco con personaggi ben caratterizzati anche se con animazioni non sufficienti ed alcune buone idee per quanto riguarda il gameplay.