Sull’onda del successo delle serie Telltale, le quali hanno inaugurato negli ultimi anni un nuovo genere di gioco in grado di svecchiare i classici punta e clicca grazie alla diretta interazione dell’ambiente, “A Crowd of Monsters”, un piccolo studio di sviluppo ha creato una serie tutta sua chiamata Blues And Bullets, ed in questi giorni è uscito il primissimo episodio. Questa è la nostra recensione.
In un mondo pieno di Blues…
La nostra storia tratta di Eliot Ness, ex leader dei leggendari intoccabili, che non desiderava altro che passare il resto dei suoi giorni a lavorare nella sua tavola calda, senza rimanere troppo invischiato nella corruzione che dilagava nella sua città, Santa Esperanza. Le cose, purtroppo, non vanno come previsto.
Cosi, quando dei bambini iniziano a scomparire all’improvviso e la polizia non fa altro che chiudere un occhio, Eliot decide di farsi giustizia da solo, ovvero rintracciare il colpevole e assicurarlo alla giustizia, costi quel che costi. Poco importa se dovrà rinunciare al suo sogno di una vita pacifica e tornare a farsi sparare addosso dall’ennesima schiera di assassini e teppisti. Con l’aiuto di vari personaggi, alcuni dei quali inaspettati, il giocatore dovrà guidare Eliot attraverso situazioni sempre più macabre e decadenti, in cerca di indizi che risolveranno il caso, diviso in cinque episodi.
….e proiettili.
Blues and Bullets vanta di uno stile affascinante con comparto grafico in grado di attirare gli appassionati del genere, anche se poco curato sotto alcuni aspetti. Il gameplay, si mantiene molto simile a quelli della serie Telltale, con QTE, fasi d’azione e fasi investigative con scene del crimine in cui bisogna raccogliere prove e risolvere casi. Il gameplay dunque risulta semplice e lineare come giusto aspettarsi che sia. Il titolo presenta anche un sistema di scelte, durante il quale il giocatore dovrà prendere decisioni che faranno cambiare l’intera storia. Il comparto che ci ha colpiti di più è quello della regia, che riesce a superare tutte le mancanze tecniche, con sorpresa ed inventiva. Un plauso anche all’atmosfera, ricreata ottimamente ed in grado di attirare il giocatore. Il doppiaggio è di buona fattura, e sono presenti i sottotitoli in italiano, a differenza dei titoli Telltale, che ci hanno abituato ad aspettare dei fansub. Infine, Blues and Bullets è un’esperienza cinematografica che ha tutte le carte in regola, se escludiamo alcuni problemi tecnici, per arrivare in cima alla classifica delle avventura punta e clicca più belle di sempre.
Commento Finale
Il primo episodio si è dimostrato molto valido e convincente sotto quasi tutti i punti di vista, con una comparto grafico si originale, ma con qualche sbavatura tecnica e animazioni facciali non proprio curate e con un gameplay semplice ed immediato. Promosso quasi a pieni voti, aspettando di vedere un secondo episodio più movimentato ed in grado di rimediare a questi piccoli problemi, poiché siamo davvero curiosi di vedere dove Eliot Ness svolgerà le sue indagini in futuro.
★PRO
– Trama matura ed originale
– Colonna sonora e doppiaggio ottimo
– Sottotitoli in italiano!
X CONTRO
–Animazioni facciali da rivedere
–Qualche problemino tecnico qua e là
Consigliato | Non consigliato