Negli ultimi 15 anni, il franchise di Call of Duty ha rilasciato un gioco ogni anno senza fermarsi mai. L’anno scorso la serie ha tentato di rinnovarsi rebootando Call of Duty 4 sotto forma di Call of Duty: Modern Warfare. Il gioco è stato accolto con favore dalla critica e Activision sta tornando a quel particolare bene riavviando un’altra voce classica nella versione di quest’anno, Call of Duty: Black Ops Cold War. L’originale Black Ops è stato pubblicato nel 2010 ed era uno dei titoli più amati della serie, combinando un’avvincente narrativa della Guerra Fredda con i sistemi multiplayer rivisti di Call of Duty 4. Con l’uscita di Call of Duty: Black Ops Cold War, il gioco tenterà di basarsi sui sistemi stabiliti da Modern Warfare e di migliorare alcune delle carenze di quel titolo.

Il gioco
Sebbene la controversa campagna e la modalità zombi di Call of Duty: Black Ops Cold War siano ancora misteri, la sua versione beta ad accesso anticipato su PlayStation 4 non lo è. La beta è ancora in corso e rilascerà nuove modalità la settimana successiva quando sarà completamente aperta, quindi le seguenti impressioni verranno aggiornate di conseguenza, ma, allo stato attuale, c’è ancora molto da disfare.
Fin dall’inizio è chiaro che il multiplayer di Black Ops Cold War è un ritorno alla struttura classica rivitalizzata da Modern Warfare dello scorso anno. Non ci sono superpoteri, specialisti o wall running, solo riprese semplici e senza fronzoli. Gli equipaggiamenti emulano anche Modern Warfare, abbandonando il sistema dei precedenti giochi Black Ops a favore di un approccio semplificato in cui i giocatori scelgono vantaggi e oggetti dalle categorie stabilite. Il sistema è simile a Modern Warfare sebbene l’armaiolo sia stato approfondito in modo che i giocatori possano ora vedere come ogni allegato influisce sulle statistiche. Dal gameplay di base alle opzioni di personalizzazione, Black Ops Cold War è competente e prevedibile come ci si aspetterebbe.
Un’area in cui Black Ops Cold War eccelle, almeno all’inizio del gioco, è l’equilibrio. Come i migliori giochi di Call of Duty, i vantaggi, l’equipaggiamento e le serie si completano e si contrastano a vicenda. Ad esempio, il microfono da campo, un nuovo aggiornamento sul campo, si sposa perfettamente con il vantaggio Paranoia in quanto consente ai giocatori di coprire il fianco con un microfono, avvisando il giocatore dell’avvicinamento dei nemici. Tuttavia, come altre apparecchiature, il microfono può essere individuato attraverso i muri dal vantaggio Ingegnere, rivelando potenzialmente la loro posizione esatta.

Analisi del gameplay e altro
Il nuovo sistema di scorestreak della Guerra Fredda di Black Ops promuove questo equilibrio senza sminuire le abilità individuali. Alcuni giocatori hanno espresso la preoccupazione che il sistema, che enfatizza il punteggio sulle uccisioni e sui ritorni dopo la morte, ricompensi i cattivi giocatori ma, dopo aver trascorso del tempo con il gioco, non è così. Le serie di punteggi richiedono punteggi elevati per essere sbloccati, coloro che li ottengono se li meritano e uccidere più nemici in una vita fornisce aumenti di punti significativi che semplificano il processo. Coloro che hanno dominato prima dominano ancora ora, ma anche i giocatori meno abili che contribuiscono alla loro squadra ora vengono adeguatamente ricompensati.
Ci sono cinque modalità di gioco in offerta durante il primo fine settimana della beta, ma solo due di esse sono nuove. La prima, armi combinate, è una variante della modalità che raddoppia le dimensioni della squadra da 6 a 12 e può essere applicata alle modalità base, sebbene al momento siano giocabili solo Armi combinate: Dominio e Assalto. L’altra nuova modalità è Scorta il VIP, una modalità in cui una squadra cerca di scortare un giocatore fino a un punto di estrazione mentre l’altra squadra tenta di assassinare il giocatore. La modalità non ha respawn ed i giocatori devono essere seguiti per essere uccisi, quindi richiede una pianificazione tattica. Scorta il VIP suona molto come Cerca e distruggi, ma con gli umani piuttosto che con le bombe, crea schermaglie avvincenti su mappe intime.
Il più grande successo di Black Ops Cold War, almeno all’inizio della beta, sembra essere il suo design della mappa. Cartel, Miami e Mosca si gestiscono tutte come le classiche mappe di Call of Duty e sono molto divertenti, ma Armada e Satellite indicano una vera innovazione per la serie. Queste mappe intrecciano vari tipi di design dei livelli insieme, non solo consentendo molteplici opportunità di fiancheggiamento, ma anche battaglie separate. Le dune aperte e il mare agitato forniscono combattimenti di cecchini tesi, mentre gli spazi chiusi che si trovano all’interno delle portaerei e delle grotte costringono i giocatori a frenetiche sparatorie ravvicinate. L’unica mappa noiosa finora è Crossroads, che enfatizza i grandi spazi e il combattimento veicolare, ma potrebbe trovare riscatto nella modalità su larga scala, che sarà disponibile nell’open beta della prossima settimana.

In conclusione
Call of Duty: Black Ops Cold War ha ancora molto da dimostrare. La campagna e le modalità Zombie sono state solo visualizzate in anteprima e la beta fornisce solo un campione del multiplayer offerto, ma ciò che è qui finora è convincente. L’Open Beta della prossima settimana scatenerà battaglie su larga scala e fornirà ulteriori indizi su ciò che renderà speciale questo Call of Duty, e le nostre impressioni complete su Black Ops Cold War verranno aggiornate direttamente in fase di recensione, oramai a poco più di un mese dalla sua uscita ufficiale.