Don’t Die in the West è il nuovo titolo del genere Indie in salsa open world 3D d’azione, sviluppato e rilasciato da Funday Games il 9 novembre in accesso anticipato su pc, tramite la piattaforma steam. Il gioco è tuttora disponibile in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e cinese con i relativi sottotitoli ma presto o tardi anche le altre lingue saranno supportate.
La storia ci porterà a vivere una nuova avventura nelle remote e feroci terre del selvaggio West, dove seguiremo tutte le vicende di un/una giovane protagonista che, dopo aver appreso la terribile notizia della morte del suo adorato zio, si ritrova a possedere un ranch abbandonato in mezzo a una prateria arida e inospitale. Dopo aver conosciuto la piccola Annabelle e alcuni personaggi nei dintorni della sua proprietà, scopriremo che il nostro caro e tenace parente stava ostacolando le crudeli mire espansionistiche della colossale compagnia della Gritt Corporation che a quanto pare non si fa nessuno scrupolo a togliere di mezzo gli ostacoli sul suo cammino di potere assoluto, mentre la spietata banda fuorilegge dei Dawson uccide e ruba senza alcun controllo ai poveri sfortunati che osano avventurarsi oltre i confini delle città, segnando così l’inizio delle nostre avventure alla ricerca della verità, della fama e della vendetta.
Prepariamoci a un nuovo viaggio per cominciare una nuova vita nel mondo crudele e selvaggio di Don’t Die in the West, sfruttando un piccolo editor per dare vita ai futuri avventurieri per poi partire verso l’ignoto delle praterie aride, esplorando alcune zone di un enorme mondo di gioco open world in salsa 3D in cui accumulare risorse utili per fabbricare nuovi utensili, oggetti e strutture che ci permetteranno di rinnovare la nostra eredità per costruire il ranch che abbiamo sempre sognato, costruendo un buon arsenale di armi per raccogliere materiali nelle varie zone della mappa, per cacciare bestie selvatiche che non esiteranno a farci a pezzi con le loro zanne per trasformarci nel loro prossimo pranzo e dare filo da torcere alle varie orde di briganti fuorilegge che cercheranno di ostacolare il nostro cammino nei frenetici scontri d’azione in tempo reale in cui sfruttare agili schivate, coperture ed elementi dei vari scenari per gestire ogni situazione imprevista con successo e astuzia, interagendo con un grande cast di personaggi tra cacciatori, eremiti indiani, viaggiatori sperduti, giornalisti vivaci e molti altri individui per portare a termine una serie di missioni principali o incarichi secondari per entrare in possesso di nuovi progetti di crafting, risorse preziose e equipaggiamenti avanzati per sopravvivere in queste lande inospitali con il ciclo giorno/notte, domando cavalli selvaggi per spostarci velocemente attraverso le varie zone e raggiungere i punti più lontani del west, operando tutta una serie di approcci unici nel corso delle varie vicende che ci permetteranno di influenzare i nostri rapporti con la gente che incontreremo, venendo ricordati come un amichevole ed eroico/a cowboy/cowgirl che accorre nel momento del bisogno per proteggere gli innocenti o diventare il più crudele e famigerato/a criminale fuorilegge che abbia mai cavalcato in queste terre, sviluppando nuove abilità grazie al costante utilizzo dei nostri arsenali di armi da mischia, pistole a sei colpi, lazzi per legare, candelotti di dinamite e molto altro ancora, decidendo di affrontare queste avventure come un lupo solitario o se creare un branco di lupi insieme ad altri giocatori per dispensare giustizia, razziare tesori o godersi nuove vette di divertimento dall’alba al tramonto.
Nel corso della nostra prova di questa prima versione del gioco in accesso anticipato, abbiamo potuto esplorare buona parte delle praterie selvagge nei dintorni del nostro ranch, portare a termine alcune missioni e incarichi secondari che ci hanno permesso di apprendere nuovi progetti per costruire utensili, armi e strutture per cominciare a rinnovare e ampliare la nostra proprietà, accumulando risorse di vario tipo come pezzi di carne cruda, tronchi, fibre di cactus, legno, frutta, pelli di bestie e molto altro da conservare e utilizzare per creare costantemente strumenti come asce o picconi grezzi, avanzando nei vari ambienti della mappa di gioco per incontrare persone in cerca di aiuto o vecchie conoscenze del nostro zio per cominciare a svelare alcuni retroscena sulla sua prematura dipartita da questo mondo, riscontrando alcuni piccoli problemi nel corso della nostra prova, come la mappa che non compariva nella relativa schermata per alcuni minuti, l’impossibilità di uscire dalle sessioni di crafting in alcun modo se non parlando con un personaggio vicino o mettendo in pausa il gioco stesso, la temporanea impossibilità di utilizzare al 100% la combinazione mouse/tastiera o il nostro fedele controller (di qualsiasi tipo o marca) quando dovevamo affrontare i combattimenti o razziare materiali a giro per le zone ma essendo appunto in accesso anticipato presto o tardi verranno rilasciati aggiornamenti futuri per ampliare la nostra avventura in nuovi ambienti della mappa di gioco, patch utili per aggiustare questi bug o glitch strani che intaccano in maniera leggera le meccaniche del gameplay di un titolo che combina atmosfere open world, sparatorie in tempo reale ed elementi survival in salsa 3D che appassioneranno fin da subito le schiere di novizi e veterani del genere.