Zombi, Heavy Metal, un’auto con armi collegate ai tuoi strumenti e un viaggio epico attraverso una terra devastata dall’apocalisse zombi. Non suona affatto male, vero?
Bene, questo è lo spirito di Double Kick Heroes e, beh, hai capito, tutto ruota attorno a questa follia combinata che più di una persona sarà in grado di sorridere. Con me almeno ci è riuscito, non ho resistito a quella meravigliosa immagine di un gruppo di musicisti che sparano dalla loro macchina a un’orda di zombie al ritmo di una musica degna della fine del mondo.

Il gioco
Double Kick Heroes è prima di tutto un gioco musicale. Per i nostalgici di quei Guitar Hero e delle loro chitarre di plastica che ci hanno fatto sentire dei veri maestri del rock, questo sarà un incentivo a giocarlo. Ma la parte più bella è che puoi giocare il titolo con una di queste chitarre leggendarie o con la batteria (anche se è consigliato un joystick) per riportarci davvero a quel tempo.
Ma come si fa a sposare un gioco musicale con un gioco di zombi? Ebbene, non è proprio difficile immaginare come farlo, ma in questo caso ci porta una scommessa molto originale: i nostri strumenti saranno collegati alle armi trasportate dall’auto con cui viaggeremo a tutta velocità attraverso gli scenari desolati alla fine del mondo. Quando suoniamo correttamente delle note vengono emesse con le frecce sinistra e destra, la destra spara l’arma superiore e la sinistra quella inferiore. Questo dislivello è dovuto al fatto che gli zombi arriveranno da una parte o dall’altra inseguendo la nostra macchina, e talvolta sono irraggiungibili dall’arma inferiore o da quella superiore. Quindi dobbiamo occuparci di seguire il ritmo (in modo da non perdere la combo o mancare i colpi, facendo sì che gli zombie ci raggiungano) e vedere da dove verranno i nemici e goderci la musica.
All’inizio sembra semplice, ma all’improvviso la curva di difficoltà si alza fino al cielo formando un percorso completamente perpendicolare. Quando all’inizio potevi permetterti di perdere un paio di note, anche se perdevi la combo, ti riprendi velocemente perché le orde di non morti non erano molto numerose, ma queste aumentano in maniera quasi oscena man mano che avanzi, quindi ti presentano nuove meccaniche per affrontarle. Queste sono le abilità speciali dei membri del gruppo. Il chitarrista avrà le sue granate e il tastierista una sorta di cecchino. Ma va bene così? Sarà più facile uccidere gli zombi. Aggiungi una difficoltà in più al gameplay, ora dovremo essere consapevoli di seguire il ritmo, per vedere da dove provengono gli zombi, e premere ctrl quando compare l’icona che simboleggia la carica dell’attacco speciale del componente del gruppo che tocca.

Analisi del Gameplay
Se ciò non bastasse, in certi livelli ci sono nemici che subiscono molti colpi, quindi non perdere nessuna nota sarà la chiave per ucciderli. Quindi un errore viene seriamente punito con la perdita di una delle tue tre vite (se uno zombi ti tocca si perde una vita e si crea un’esplosione che elimina i nemici sullo schermo).
E siamo arrivati all’argomento dei boss finali, che sono pazzi perché aggiungono movimento alla macchina ed è qui che il mio cervello è finito in corto circuito. Dovremo vedere dove attaccherà il boss per muoverci su o giù ed evitarlo, oppure vedere dove si muove per riuscire a colpirlo con i nostri proiettili. Tutto questo seguendo il ritmo, uccidendo altri zombie che arrivano da ogni dove e caricando l’attacco speciale insieme al ritmo diabolico delle canzoni che ascolteremo. L’inferno scatenato per il nostro senso del ritmo, dei riflessi e delle dita.
È un gioco difficile, soprattutto se sei una testa grossa come me e cerchi di superarlo in modalità Heavy Metal anche se le tue scarse abilità non danno di più. Solo così sai di cosa parlo, ti dirò che il gioco ha cinque difficoltà, rock (solo la traccia principale, fallire non penalizza), hard rock (con una traccia o due, la seconda è quella che attiva le speciali, ogni fallimento sottrae potenza di fuoco ), heavy metal (da 2 a 3 tracce, essendo quella principale e quella di entrambi gli attacchi speciali, la potenza di fuoco si azzera quando fallisci), Violenta (la stessa del precedente ma più frenetica) e la modalità estrema che è ciò che, secondo il gioco stesso, è “per super giocatori o polpi alieni con mille braccia”.
Parlare di Double Kick Heroes senza menzionarne la colonna sonora è una perdita di tempo. Nel caso in cui non ti fosse ancora stato chiaro, questo è un gioco musicale di Heavy Metal, cioè, passeremo attraverso diversi tributi a diversi artisti del genere (di tutti i generi dal rock più morbido al più pesante Heavy Metal). Tutti i brani sono stati composti da Elmobo, un compositore con un nome nella scena indipendente e devo dire che sono spettacolari. L’adrenalina che provi quando spari agli zombi al ritmo delle 18 canzoni che senti durante il gioco è incredibile. Se ti piace l’heavy metal, ti divertirai con questo gioco ascoltando le canzoni che il gruppo più potente del mondo ha preparato per te. Non sono nemmeno un esperto di musica, ma mi sono divertito molto ad ascoltare le canzoni.

In conclusione
Double Kick Heroes è un gioco musicale unico e rinfrescante, pieno di umorismo e livelli divertenti, con una fantastica colonna sonora e una grafica meravigliosa per gli amanti della pixel art. Il suo problema più grande è la sua curva di difficoltà che scala rapidamente e complica molto il gioco, rendendo alcuni livelli autentiche sfide, questa potrebbe essere una buona cosa per i giocatori più hardcore che vogliono rivivere i loro giorni di gloria. In breve, un gioco altamente consigliato per gli amanti dei giochi musicali, heavy metal e zombie, non ti annoierai a giocarci.