L’avventura grafica Dreamfall riusci a convincere critica e giocatori più di 10 anni fa con il capitolo The Longest Journey, costringendo gli sviluppatori a crearne un seguito, uscito in questo periodo su console, grazie a Koch Media. Abbiamo testato la versione PS4, ma ricordiamo che il titolo è disponibile anche su PC e XboxOne.
Trama
Grazie alla campagna su Kickstarter che ha riscosso enorme successo a livello mondiale, Dreamfall Chapters è arrivato sulle nostre console, pubblicando il titolo sotto forma di episodi. La trama riprende esattamente da dove si era interrotto il capitolo precedente, con Zoe Castillo bloccata in uno stato di coma, dove si risveglia dopo molto tempo. Oltre la bellissima Zoe, impersoneremo anche Kian Alvane, con lo scopo di salvare il cosmo dal temibile undreaming. Comunque il mondo è diviso in diverse entità: quello reale, dove in uno stile quasi Cyberpunk, svolgeremo mansioni nel presente oppure nell’Arcadia, dallo stile molto Fantasy. Ovviamente non possiamo soffermarci molto sulla trama, causa la divisione dei capitoli dell’avventura, strutturata in 5 episodi, in stile Telltale. Proprio come Telltale, il titolo è un’avventura grafica molto guidata e molto concentrata sulla narrativa. Idem le scelte che effettueremo, che non cambieranno di certo il finale, ma le strade percorribili saranno più di una. Sono presenti alcuni enigmi che non sono molto complicati da risolvere, ma abbiamo apprezzato l’impegno. I dialoghi sono ben scritti e preponderanti al maturo. Non vi sono però scene di combattimento, mentre invece ci sono alcune fasi stealth che stuzzicheranno molto il giocatore. I controlli invece sono reattivi e su console, il pad si comanda in modo molto buono. E’ possibile interagire con le cose e l’inventario tramite un piccolo cursore, per poter scegliere oggetti e combinarli tra di loro, oppure utilizzarli semplicemente.
Narrazione Ottima
Durante tutto lo svolgimento della trama esploreremo vari luoghi, i quali non sono molto vasti da poterli esplorare, ma sono invece molto diversi. Ovvio, il gameplay non è frenetico e sicuramente non è veloce, ma invece il team di sviluppo si è posto come obiettivo la creazione un’opera capace di suscitare emozioni al giocatore, e ci sono riusciti infatti. Nonostante questo, il design del titolo è ottimo, capace di regalare atmosfere e scorci da lasciare la bocca spalancata, una su tutta Europolis. E’ molto consigliato invece conoscere le avventure precedenti della serie, che vi permetteranno senza alcun dubbio di conoscere il backtracking della trama, per non farvi sfuggire nulla sullo svolgimento della stessa. E se da un lato abbiamo un lato artistico ben riuscito e molto bello da vedere, dall’altro invece abbiamo un lato tecnico un po’ scadente. Ci sono alcune compenetrazioni non proprio piacevoli da vedere, soprattutto con porte e pareti, mentre abbiamo notato sporadici cali di frame nelle zone più dettagliate. Da premettere però che il gioco fu sviluppato inizialmente su Unity 4, per poi essere portato sulla versione successiva. Un altro piccolo difetto è dato dalla sincronizzazione del doppiaggio con le labbra dei personaggi, spesso fuori tempo. La colonna sonora invece risulta affascinante e pienamente azzeccata con i tempi e le occasioni. Peccato per la mancanza della lingua italiana, sottotitoli compresi, che, a rigor di logica, potranno fare in modo che il titolo non venga acquistato da coloro che non conoscono bene la lingua inglese, o che non vogliono perdere ore a tradurre il tutto per poterci capire qualcosa.
In conclusione
Dreamfall Chapters è un titolo scritto molto bene e molto affascinante da vedere. La storia risulta avvincente anche se viene sviluppata in modo molto lento attraverso i 5 episodi del gioco. Le tematiche trattate non sono affatto banali, e come scritto precedentemente riprendono temi anche abbastanza maturi, come la morte. Un’avventura grafica da non sotto valutare, specialmente in questo periodo, dove si vede molto lo spopolamento della casa Telltale. I fan della serie che lo attendevano dal lontano 2006 sono stati ripagati, ed ora possono godersi una buona conclusione per la serie “The Longest Journey”, targata Dreamfall.