Full Throttle Remastered è la nuova conversione all’HD del meno conosciuto classici anni 90, che dopo Grim Fandango, i ragazzi di LucasArts hanno riportato alla ribalta. Dopo 20 anni, questa vecchia, ormai rimodernizzata avventura grafica ha fatto il suo debutto su PC, XboxOne e PS4.Noi abbiamo ricevuto un codice review dal publisher, e questa è la nostra recensione.
Il vecchio west, forse.
Tutto il lavoro fatto su questa conversione è stato guidato da Tim Schafer in persona, a partire dalla trama che racconta di Ben, centauro incolpato di un omicidio che non ha commesso lui. Ritrovatosi al bar Kick Stand, viene ritrovato sulla scena del crimine dopo essersi scazzottato con la banda rivale. Il suo obiettivo, e dunque il nostro, sarà quello di trovare le prove che lo porteranno alla sua scarcerazione, e quindi anche a farla pagare a coloro che lo hanno incastrato. Se avete giocato a Grim Fandando vi accorgerete che anche in questo titolo i personaggi sono abilmente scritti, con caratteri interessante, che a loro volta prendono vita da un forte doppiaggio che è resistito al tempo. Nonostante i punti di forza però, ci sono stato molto tempo fa, i fan di Full Throttle sono rimasti delusi dalla sua uscita, forse per la scarsa longevità o dal successo mai superato di Grim Fandango. Tuttavia la remastered è stata toccata solo nello stile grafico, che ora ne offre uno nuovo e contemporaneo.
Ben, il centauro poco raccomandabile
Full Throttle però possiede uno stile tutto suo, che non riprende quello dei vecchi Monkey Island, includendo un sistema a riquadri con scelte e opzioni. Inoltre è presente sempre il famoso inventario, dove potremo recuperare oggetti e utilizzarli, anche combinandoli tra di loro. Ovviamente il lavoro fatto su questa remastered è molto accettabile grazia anche alla pulizia fatta dal team di sviluppo, che venti anni fa, rilasciò questo titolo sui primi CD-ROM, utilizzando anche una traccia audio molto pulita rispetto ai lavori precedenti. La musica è un altro punto fondamentale, data che è invecchiata molto bene. La colonna sonora era stata scritta da una vera band di biker chiamata “The Gone Jackals”. Anche per questa versione è presenta la possibilità di passare dalla versione HD a quella originale premendo un solo tasto, oppure di inserire il commento degli sviluppatori mentre staremo giocando. Come per qualsiasi avventura grafica che si rispetti, sono presenti enigmi, che per questo titolo possono essere anche difficili, data l’inesperienza dei nuovi giocatori, che perderanno molto tempo prima di proseguire. Proprio come Grim Fandando, anche questo titolo sfrutta il motore di gioco SCUMM e una combinazione di video full motion e del motore INSANE di LucasArts. Questo permetteva all’epoca di essere molto avanti negli sviluppi di avventure grafiche, che facevano gridare al miracolo, in particolare la scena iniziale di Ben al groppo della sua moto. Tuttavia non tutto è perfetto in questo lavoro di rimasterizzazione all’alta definizione. Infatti alcuni effetti animati come le nuvole, il movimento del cielo e l’acqua che scende giù da una caverna, sono rimasti alla vecchia versione, che di per sé non rovina l’esperienza ma può di sicuro far storcere il naso, vedendo tutta quella perfezione maniacale nella nuova versione. L’illuminazione può andare a farsi benedire in più di un’occasione, specialmente durante le sezioni di guida in modo. Full Throotle si muove su di un ritmo estremamente veloce e non ragionato come in Grim Fandando, di conseguenza la longevità di cala di molto. La sua durata come detto prima non è il suo forte, infatti il titolo può durare dalle 4 alle 6 ore massimo, anche se i più esperti e coloro che lo hanno giocato in passato possono sicuramente finirlo in molto meno tempo.
In conclusione
Ancora oggi dopo 20 anni, Full Throttle è un’avventura robusta e con gli attributi, che merita di essere scoperta e riscoperta, e Ben è un personaggio veramente memorabile. E’ un peccato che molti titoli del genere non abbiamo mai avuto in seguito, in quanto questo è forse uno dei giochi con più maturità mai creato dal team. Probabilmente anche questa nuova conversione è un omaggio a quelle avventure che non sono più sviluppate come un tempo, che ancora oggi hanno il loro vecchio pubblico ( e qualcuno nuovo, come il sottoscritto che non ha mai avuto l’occasione di giocare queste glorie, in primis Grim Fandango, che ha recuperato solo nell’ultimo mese).