Due ex Leader di DICE, un Art Director e un Designer veterano, reduci dalle serie Battlefiled, Lost Planet e Shadows of the Damnet è nato un progetto finanziato su Kicksterter, ovvero Into the Stars. Noi abbiamo avuto un codice Preview e questo è il nostro provato.
Alla ricerca della stella perduta
In questo titolo assumeremo il ruolo di un capitano che dovrà esplorare il sistema solare in cerca di una nuova casa per l’umanità. Avremo a disposizione una nave personalizzabile, un proprio equipaggio che svolgerà i propri compiti e un vasto sistema solare esplorazibile, pieno di risorse, civili da recuperare e di nemici alieni da cui sfuggire.
Into the Star si presenta come uno strategico simulativo arcade. Questo perché il titolo presenta dosi massicce di decisioni strategiche, minigiochi da completare e una grande parte di simulazione vera e propria dell’astronave. Dal nostro posto di comando potremo dare ordini di muoverci, e saremo proprio noi a muovere il nostro bolide, gestendo il carburante e controllando danni e problemi della nostra nave.
Alieni che ci chiamano alieni
Si ha la libertà di impostare il proprio itinerario, anche se nessun approccio e privo di pericolo. Ognuna delle 90 zone di questo settore presenta sfide uniche e vari pericoli. Potremo gestire gli affari commerciali con altri essere nello spazio, e anche se delle volte non finirà come desideriamo, la nostra nave è dotata di una serie di sistemi d’armamento che potrà parlare al posto nostro in una lingua universale. Ovviamente anche questa sfida è piena di punti da decidere, come posti di combattimento per l’equipaggio e punti di riferimenti nello spazio. La colonna sonora è composta dal leggendario Jack Wall, compositore di musiche per la serie Mass Effect, Call of Duty e Lost Planet. Inutile dire che, la soundtrack è una delle cose che ci ha colpito di più in questo gioco, con campioni audio pressocché perfetti. Il comparto grafico è molto buono, e riesce bene a far immergere il giocatore nella navetta spaziale dentro il vasto sistema solare. Un unico punto negativo che ci sentiamo di dare ora, sono i minigiochi. Purtroppo sono molto ripetitivi e poco divertenti. Ma essendo un Early Access, siamo fiduciosi nel team di sviluppo per eventuali nuove aggiunte.
Commento Finale:
Into the Stars è un ottimo gioco di stretegia, con molti punti originali, un comparto audio da paura e una grafica molto buona. Il gameplay risulta semplice e divertente, se escludiamo i minigiochi. Per essere un Early Access passa a pieni voti il turno, sperando di vedere tra qualche mese un prodotto ancora più rifinito. Promosso!