Square Enix e Yoko Taro ci hanno riprovato. Dopo il discusso Nier uscito nel 2010 su Ps3 e Xbox360, hanno rimesso le mani sul brand, affidando i lavori a Platinum Games, e nei scorsi giorni è uscito il suo diretto seguito, ovvero Nier Automata. Grazie ad un codice abbiamo provato il titolo, e questa è la nostra recensione.
Tanti generi fusi in uno
Nier Automata è il seguito diretto del primo capitolo, ed è ambientato secoli dopo il finale di Nier, più precisamente durante la guerra tra le macchine create da alieni che hanno invaso il piane e tutto quello che resta dei sopravvissuti umani. La nostra protagonista è 2B, un androide da combattimento, che verrà affiancata da 9S, anch’esso un androide e da A2, utile durante gli attacchi. Il gioco fa parte del genere Action, anche se ci sono caratteristiche da RPG incentrato su combattimenti da mischia, con uso anche da armi da fuoco. I due androidi 2B e 9S fanno parte della squadre Yorha, ultima speranza per l’umanità di sopravvivere all’avanzata delle macchine sul pianeta. I pochi umani rimasti sono finiti sulla Luna, e “sfruttano” gli androidi per potersi riprendere la Terra. Nier Automata cerca di raccontare ben più di una storia, poiché oltre alla trama principale, i due androidi andranno a creare altre piccole sotto trame con dei dialoghi da quasi “umani”. Bhè, da questo punto di vista si vede molto il lavoro da parte di Yoko Taro, secondo solamente a Kojima per quanto riguarda il raccontare delle storie complesse ed intricanti. Si sente anche il tocco dei Platinum Games che hanno stravolto alcune cose del primo capitolo. In primis il combat system, molto più adrenalinico e tipico di questi sviluppatori, ora basato su attacchi leggere e pesanti, ma soprattutto di combo, grazie anche alle molteplici armi che si possono utilizzare, come lance, spade, spadoni e armi bianche di vario tipo. Inoltre avremo l’aiuto di A2, un piccolo androide volante , molto utile per attivare abilità secondarie acquistabili presso i negozi. Inoltre i Platinum Games hanno fatto in modo anche di cambiare spesso genere al gioco stesso, poiché ben presto il nostro action in terza persona diventerà uno shooter alla metrodvania in 2.5D, o addirittura trasformarsi in un Shoot’em up, molto simile a Danmaku Unlimited. Queste fasi le passeremo a bordo di mecha volanti e daremo vita a scontri e boss fight spettacolari.
Yoko Taro ci va giù pesante
Il gioco presenta non poche difficoltà, soprattutto per i neofiti del genere, infatti non ci sono dei salvataggi automatici, ma sono tutti manuali. Infatti potrebbe capitare che dopo 2 ore di gioco, non essendoci stazioni di salvataggio, andando incontro a GameOver, dovrete ricominciare tutta la zona da capo, andando a frustare non poco il giocatore. Solo le boss fight hanno dei sistemi divisi a checkpoint che potrebbero aiutare un pochino il giocatore a superare le fasi più ardue. Nier Automata presenta una mappa quasi open world, divisa in aree che permetteranno alla nostra eroina di saltellare qua e la durante lo svolgimento delle missioni primarie e secondarie. Infatti il viaggio rapido sarà sbloccato solamente dalla seconda metà del gioco in poi, dunque dovrete farvi qualche chilometro a piedi prima di potervi riposare. Le quest principali sono molto varie, e per potarle a termine impiegherete non meno di 20/25 ore e detto questo possiamo dirvi anche che quelle secondarie non sono state soddisfacenti. Alla fine parliamo di missioni molto basilari che comprendono l’uccidere determinati nemici in un’area oppure di consegnare determinati oggetti. Ovviamente essendo anche macchiato da caratteristiche RPG, il gioco presenta sistemi di potenziamenti armi e personaggio, infatti 2B potrà salire di livello e potenziarsi con dei Chip, divisi in quattro categorie, ovvero Sistema, Attacco, Difesa e Supporto. Questi ultimi possono essere ottenuti uccidendo nemici oppure comprandoli dai negozianti, e possono portare vari benefici sia attivi che passivi, come per esempio allungare la vita della protagonista e cosi invia. Infine possono essere combinati tra di loro per allungare l’effetto e risparmiare spazio inserendone uno nuovo.
New Game + un corno!
Ci teniamo subito a dirvelo, che il gioco presenta 26 finali diversi, raggruppati in cinque categorie più grandi: A, B, C, D ed E. Prima di concludere la nostra recensione ci terremo a parlare del comparto tecnico, e se da una parte il titolo splende per quanto riguarda narrazione, storia e sviluppo dei personaggi, sul lato tecnico la situazione è diversa. Graficamente il titolo è molto datato e sembra quasi una Remastered di un gioco uscito su PS3. Purtroppo le Texture in alcuni casi fanno fatica a caricarsi , ed alcune zone di gioco sembrano appena abbozzate, come se gli sviluppatori volessero finire in fretta e furia il gioco. Anche la pulizia dello schermo è appena abbozzata e altalenante e come se non bastasse ci sono dei vistosi cali di frame, anche in zone non proprio popolate. Noi il titolo lo abbiamo testato su PS4 liscia, ma in alcuni forum ci sono molti utenti che si lamentano del fatto che i 60 FPS non sono garantiti neanche su PS4 PRO. Non sappiamo se su PC ci sono questi problemi, ma resta il fatto che sulla console di casa Sony non fa una bellissima figura. A livello sonoro, non abbiamo notato particolari problemi e il titolo presenta un’ottima colonna sonora con un doppiaggio di primissimo livello.
In conclusione
In conclusione Nier Automata è un ottimo titolo per quanto riguarda una struttura narrativa ben scritta ed appagante. Il gameplay è molto veloce ed il cambio di genere è adrenalinico e ben studiato. Il gioco racconta una bella storia, anche toccante in alcune parti. La longevità è giusta e la difficoltà è ben bilanciata solamente per la prima run, ed infatti dalla seconda in poi il nostro personaggio sarà troppo forte, permettendo a noi, di fare piazza pulita dei nemici e concludere il gioco prima dei tempi.