Una delle serie più popolari negli ultimi anni è senza dubbio Peaky Blinders, una serie che racconta come la famiglia Shelby e la sua banda svolgessero le loro attività criminali nella città di Birmingham negli anni ’20. Dalla loro piccola casa di scommesse agli intridi dell’alta società, Peaky Blinders racconta una storia pluripremiata di criminalità organizzata. Basandosi sul grande successo della serie, lo studio FuturLab ci presenta Peaky Blinders: Mastermind, il primo adattamento della licenza per i videogiochi. Il gioco, che funge da prequel della serie, ci racconta i primi colpi dei Peaky, che devono affrontare una cospirazione che cerca di eliminarli in un sol colpo. Siamo di fronte a un titolo strategico molto fedele alla serie in cui il tempo e la cooperazione tra i personaggi sono fondamentali per superare i livelli che compongono l’avventura. Questo Peaky Blinders: Mastermind sarà un buon adattamento della serie? Vediamolo.

Il gioco
Peaky Blinders: Mastermind è un gioco di strategia e puzzle che si basa su due pilastri fondamentali: la cooperazione tra i personaggi e il tempo. Su questo punto forse ci possono essere alcuni fan della serie che si sentono delusi, e la licenza è forse più adatta ad altri tipi di giochi come un Mafia. Tuttavia, la base giocabile del gioco funziona abbastanza bene e Mastermind è un gioco molto divertente. Il gioco è composto da 10 livelli che ci porteranno a smascherare una cospirazione che mira a uccidere gli stessi Peaky Blinders. Troveremo una curva di apprendimento che, sebbene sia vera, ci insegnerà molto bene le meccaniche del gioco, la verità è che è troppo lenta e fa sì che il gioco inizi davvero bene nei livelli dell’avventura, cosa che riduce la durata del titolo.
Come abbiamo detto prima, la collaborazione tra i membri della famiglia Shelby sarà essenziale per avanzare in Mastermind, e cioè che ognuno di loro sarà in grado di eseguire una serie di azioni uniche. Ad esempio, Thomas Shelby può convincere alcuni NPC ad aiutarci diventando personaggi giocabili per un periodo di tempo, mentre Polly sarà in grado di corrompere le guardie per smettere di pattugliare o forzare le porte con un piccone.

Analisi del Gameplay
Insieme a loro due avremo Arthur e la sua capacità di combattere; Finn e la sua capacità di rubare e passare attraverso piccoli buchi; John e la sua passione per dare fuoco alle cose; e Ada e la sua capacità di sussurrare alle guardie e distrarle. Questo ci costringe a coordinare le azioni di due o più personaggi per avanzare, e cioè con un solo personaggio non andremo lontano in Mastermind. Questo fattore di per sé ci porterà a pensare molto bene ai nostri movimenti, ma in combinazione con l’altro pilastro del gioco, il tempo, che ci farà ripetere le nostre azioni più di una volta.
Il tempo sarà l’elemento in cui si sostiene il corso delle missioni, e cioè che avremo un limite di tempo per superare tutti i livelli del gioco. Non solo avremo il tempo di completare le missioni, ed è che alcuni obiettivi come parlare con un certo personaggio o tagliare un percorso avranno un loro limite di tempo, il che ci farà dover dare priorità alle azioni di un certo personaggio o personaggi. Vedremo la rappresentazione del tempo e le azioni dei nostri personaggi nella parte inferiore dello schermo come se fossero tracce audio , ed è così che vedremo come e quando si svilupperanno le azioni dei nostri personaggi. Questo sarà il nostro strumento principale quando si tratta di risolvere gli enigmi posti dal gioco, ed è che avanzando o ritardando il tempo possiamo vedere come queste “tracce audio” sono correlate tra loro.
Come abbiamo detto in precedenza, la storia dei Peaky Blinders si svolge durante gli anni ’20, e in questo, gli sviluppatrori fanno un lavoro sensazionale nel ricreare questa ambientazione. Il gioco ricrea perfettamente alcuni degli scenari che vedremo solitamente nella serie, con uno stile e una telecamera molto particolari. Il pub Garrison, la casa da gioco Peaky o le strade di Small Heath saranno alcuni degli scenari che visiteremo durante la nostra avventura. Come per gli scenari, vedremo lo stesso livello di ricreazione nei personaggi giocabili, e cioè che ognuno si muoverà e agirà in un modo unico, come detto poco fa. Sebbene il gioco non contenga scene cinematografiche animate, vedremo continuamente immagini comiche o simili a cartoni animati per sviluppare la storia con una qualità degna di menzione e che ovviamente farà innamorare i fan della serie.
Peaky Blinders: Mastermind è composto da 10 livelli che completeremo in circa 6 ore se giochiamo alla difficoltà standard. Tuttavia, ti consigliamo di giocare l’intera avventura al livello difficile che nasconde la maggior parte degli aiuti e rende il gioco un’esperienza ancora più soddisfacente che può facilmente richiedere 10 ore. Per aumentare la durata del titolo, saremo anche in grado di completare nuovamente i livelli cercando di ottenere un punteggio più alto e cercare una serie di orologi da tasca nascosti nei livelli e che fungono da oggetti da collezione. Se vogliamo completare il gioco al 100%, sicuramente la longevità tenderà ad aumentare.

In conclusione
Peaky Blinders: Mastermind offre una delle esperienze più essenziali del 2020. A fine dei conti, il titolo potrebbe finire troppo presto, ma quando il sublime mash-up di gioco che hai appena avuto ti farà capire che è stato appena forgiato un genere completamente nuovo. Peaky Blinders: Mastermind è così bravo che mi ha costretto ad andare a guardare il programma TV originale ( una mia mancanza, lo ammetto). Quante di queste serie, possono dire di fare lo stesso?