Ratalaika Games varca le soglie della psicologia per offrire un’avventura con un protagonista molto particolare, una dalle sue molteplici personalità. Ma non stiamo parlando di due o tre, ma fino a dieci personalità uniche e diverse che dovranno imparare a capirsi per uscire da decine di enigmi contorti.

Il gioco
Reflection of Mine appartiene al genere dei rompicapo intelligenti capaci di scardinare e frustrare al primo turno. È una prima affermazione molto rischiosa, poiché dall’inizio può togliere distogliere più di una persona dal gioco, ma è giusto avvertire di ciò che abbiamo davanti, perché gli amanti dei puzzle apprezzeranno, ma il resto dei giocatori vedrà tutta la sua pazienza vacillare davanti a questo peculiare protagonista. La storia ci presenta Lilly Witchgan, un’apparente giovane donna sorridente e piacevole, se non fosse per il fatto che soffre di disturbo dissociativo dell’identità e ha fino a 10 personalità diverse nella sua testa. Così, la povera donna ha bisogno di continue visite dallo psicologo mentre vede la sua vita vacillare davanti a una simile valanga di “persone” nella sua testa. Ma chi è la vera Lily? Quale personalità predominerà sul resto? Saranno le incognite che ci porteranno a navigare in questa storia, una trama che si basa su 55 puzzle unici con una grande varietà di meccanismi.
I livelli sono divisi in quattro mondi (Foresta, Hotel, Chiesa e Manicomio), e tutti hanno meccaniche molto simili. L’idea sarà quella di controllare due personalità di Lily contemporaneamente, dividendo lo schermo in due e contemplando due modi alternativi di visitare lo stesso scenario. Generalmente nella metà sinistra vedremo una scena idilliaca e colorata, mentre nella metà destra vedremo la stessa scena in modo oscuro e gotico. La premessa? Partiamo con entrambi i personaggi dall’area inferiore e dobbiamo portarli all’uscita che si trova in alto nelle rispettive impostazioni. Il punto cruciale è che li sposteremo simultaneamente, cioè se premiamo a destra, si muoveranno entrambi a destra, se possono e non c’è nessun ostacolo che lo impedisce e così via con le quattro direzioni possibili.

Analisi del gameplay e altro
È una meccanica che abbiamo visto in altre produzioni nel corso della storia, e ci costringe a “dividere” le nostre menti per tenere conto dei due scenari e delle conseguenze del muoversi simultaneamente in una certa direzione. Pericoli e trappole saranno in agguato, e mentre una delle personalità può facilmente spostarsi di lato, l’altra potrebbe cadere in una trappola mortale, portando a un viaggio completamente strategico sotto forma di un puzzle ponderato. Per aggiungere benzina al fuoco, i controlli a volte verranno invertiti in modo che se una personalità sale, l’altra scende, lo stesso con sinistra e destra. E se a questo aggiungiamo che in seguito appariranno sullo schermo i nemici che si muovono ad ogni nostro passo, finiamo con la formula perfetta della frustrazione.
Sì, a volte è un’avventura tremendamente frustrante, perché gli scenari sono piuttosto bizzarri e dobbiamo fare molti giri per arrivare alla fine, e il minimo errore ci riporterà al punto di partenza. È vero che nei livelli lunghi c’è qualche punto di controllo ma ci saranno momenti in cui perderemo una quantità preziosa di movimenti a causa di un passo falso. Tra i livelli, la storia avanzerà, con numerose sezioni in cui esplorare un’ambientazione con Lily e parlare con vari personaggi di supporto. La verità è che la trama si aggancia, ed è la ragione principale per sopportare la noia di molti livelli, per vedere come procede la cosa a livello di trama.
La descrizione del gioco assicura che duri più di 10 ore, ma possiamo finirlo in meno tempo se sappiamo cosa stiamo facendo e ci esercitiamo in questo tipo di enigmi. Altrimenti, è anche possibile che tu superi comodamente quella cifra, o che se necessario lo lasci come impossibile, perché ti assicuro che ci sono livelli che ti faranno venire voglia di maledire tutto ciò che hai in questa vita. A livello tecnico ha un design artistico molto accattivante, con una struttura a livelli che, senza essere un’eccellenza grafica, riesce ad entrare a colpire grazie a questa dualità di scenari. Le 10 personalità di Lily sono ben differenziate a livello di design, anche a livello narrativo, e ogni mondo è perfettamente associato a ciascuna personalità e al suo modo di essere. La musica è un po’ più conservatrice, senza temi che risaltano davvero, quindi ci accompagnano attraverso l’avventura senza grandi clamori.

In conclusione
Reflection of Mine è un indie più distribuito da Ratalaika Games, ma molto speciale, in quanto si rivolge a tutti quei giocatori esperti nel risolvere enigmi complessi e intelligenti. Non lasciarti ingannare dai primi livelli, dove potresti pensare che la difficoltà non sia poi così alta, perché non ti ci vorrà molto per iniziare dannarti, perché sì, il gioco è progettato con tutta la melma cattiva del mondo per farti cadere in trappole ancora e ancora. Se hai quel lato masochista nel tuo essere, rimarrai abbagliato dal gioco, altrimenti potrebbe piacerti anche per la sua storia e la sua narrazione, ma in ogni caso, non perdere di vista nessuna delle personalità di Lily.