Suda51. Molti dei nostri lettori conosceranno questo sviluppatore più di ogni altra cosa grazie a titoli come Killer7, per il leggendario GameCube, o, naturalmente, la trilogia No More Heroes. Ma quello che forse pochi sapevano è che il primo gioco che ha realizzato con la sua compagnia, Grasshopper Manufacture, è un adventure visual novel chiamata “The Silver Case”. Come avrete immaginato, però, trattandosi di un titolo di Suda51, non si tratta di una normale visual novel anzi, come la maggior parte delle sue produzioni, si potrebbe definire un’opera particolare, il che non è necessariamente una cosa negativa. Ed è qualcosa che sarai in grado di realizzare quando proverai questa nuova versione per Nintendo Switch.

Il gioco
Quello che abbiamo qui, quindi, sono in realtà DUE storie misteriose, perché ciò che The Silver Case 2425 fa è includere sia il primo gioco Suda51, The Silver Case, sia il sequel, chiamato The 25th Ward. Sebbene entrambi i giochi siano stati rimasterizzati e siano usciti per PlayStation 4 alcuni anni fa, è altrettanto bello poterli provare in un unico bundle per Nintendo Switch, il vantaggio principale è, ovviamente, che ora possiamo sfruttarli ovunque. Anche se è vero che il sequel è uscito per dispositivi mobili, ovviamente è molto meglio poterlo giocare su un sistema più potente con capacità ibride come lo Switch, quindi anche se visto da quella prospettiva, si può sostenere che The Silver Case 2425 è la migliore versione che puoi acquistare se vuoi giocare entrambi i titoli.
Il primo gioco, The Silver Case, è una storia di mistero di omicidio, con un tono piuttosto oscuro e meno folle di quanto ci si aspetterebbe da Suda51 oggi. Non vogliamo inserire spoiler, quindi ci limiteremo a dire che si tratta di un’esperienza abbastanza suggestiva, che nonostante sia un po’ lineare e priva della relativa libertà di cui traggono pieno vantaggio molti romanzi visivi contemporanei, riesce a sorprendere il giocatore con un serie di colpi di scena narrativi abbastanza difficili da indovinare. E come in ogni gioco di questo genere, è affascinante incontrare i diversi personaggi secondari, nonché le loro rispettive storie e tragedie.

D’altra parte, abbiamo il secondo gioco in questo bundle: The 25th Ward. È il sequel che è uscito inizialmente per i sistemi mobili e in diversi modi è un miglioramento rispetto al suo predecessore. Si tratta di un titolo più moderno, quindi, che ha tenuto conto di molti dei progressi che sono stati compiuti nel mondo dei videogiochi negli ultimi anni, e che riesce addirittura a presentarci design, personaggi e ambientazioni più interessanti di quelli del primo capitolo. Tuttavia, e fortunatamente, non riesce a trasformare The Silver Case in un prodotto obsoleto. In effetti, entrambi i giochi si completano molto bene.
Questa volta la storia si articola in tre fili narrativi, ognuno con il proprio protagonista. Come The Silver Case, ha una trama piuttosto strana, ma questa volta sembra più un prodotto del Suda51 che conosciamo oggi, che gestisce problemi legati alla corruzione e alla tecnologia. Naturalmente, siamo stati contenti che abbiano riportato in vita uno dei personaggi del primo gioco, il che aiuta a pensare che ci sia una certa continuità tra i due titoli. L’esperienza complessiva potrebbe essere lineare come il primo gioco, ma nel complesso, The 25th Ward sembra più moderno e leggermente più complesso rispetto al primo gioco.

Gameplay e altro
A livello di gameplay, The Silver Case, come accennato in precedenza, non si muove così fluidamente o liberamente come altri romanzi visivi. Questo perché si tratta di un titolo relativamente vecchio, che chiaramente non aveva certi vantaggi che molti giochi oggi hanno. Non si può scegliere liberamente in quale luogo andare, ad esempio, e l’inizio dell’avventura può essere piuttosto lento, lanciando molto testo al giocatore, che fornisce informazioni non necessariamente importanti per la trama. Sembra che Suda51 volesse semplicemente creare un mondo realistico e molto dettagliato, ma si può sostenere che sia andato un po’ fuori dagli schemi.
Tuttavia, The Silver Case ha molti degli elementi che anni dopo si sarebbero visti nei giochi Suda51. Alcuni personaggi sono piuttosto strani, richiedono al giocatore cose che normalmente non vedresti in un videogioco, e molti degli NPC che incontri sembrano avere le proprie motivazioni e obiettivi, il che rende sicuramente l’esperienza più plausibile. Inoltre, ci è piaciuto molto il fatto che si possa controllare un personaggio diverso dal detective principale in alcune sezioni, anche se non sono le più eccitanti del mondo. In ogni caso, considerando che è un gioco che punta molto su una trama un po’ ingarbugliata, ma molto originale e imprevedibile, è interessante poterlo vedere da diverse prospettive.

Ovviamente, vale la pena dire che il gameplay in The 25th Ward è completamente diverso dal primo titolo. Quello che abbiamo qui è un gioco 3D, con uno stile di movimento simile a quello di Killer7, sempre di Suda51, ovvero il personaggio si muove “su rotaie”, e può scegliere tra diversi percorsi per avanzare nella storia. Questo fa sembrare The 25th Ward più simile a un labirinto rispetto al suo predecessore, abusando, forse, di ambienti molto simili tra loro, soprattutto quando si tratta di interni.
A livello tecnico, entrambi i giochi sono abbastanza buoni, considerando che sono prodotti dei rispettivi tempi. Logicamente, come The 25 Ward è stato poi rilasciato per i dispositivi mobili, ci si sente come un’esperienza più complessa e visivamente spettacolare rispetto al primo gioco, che originariamente è uscito per la PlayStation. Tuttavia, ciò comporta anche alcune limitazioni: ad esempio, The Silver Case include alcuni FMV (video in full-motion ), mentre The 25th Ward no. Se non altro, entrambi i titoli sono incredibilmente atmosferici, facendo buon uso delle loro posizioni che si ritrova sempre nelle produzioni di Grasshopper Manufacture. E fortunatamente, sia The Silver Case che The 25th Ward funzionano senza problemi su entrambe le modalità di Nintendo Switch.

In conclusione
The Silver Case 2425 è il bundle perfetto per coloro che non hanno mai giocato a nessuno di questi titoli, e anche per coloro che sono curiosi di provare cosa fa Suda51 quando non è completamente coinvolto in giochi come Killer7 o No More Heroes. Quello che abbiamo qui sono due titoli misteriosi con diversi stili di gioco, ma che finiscono per essere altrettanto atmosferici, misteriosi e, naturalmente strani. Non sono affatto esperienze tradizionali infatti, nel secondo gioco, l’ultimo capitolo può essere giocato 100 volte per ottenere 100 finali diversi. Se stai cercando qualcosa di diverso nell’eShop di Nintendo Switch, non riesco a pensare a un’opzione migliore di The Silver Case 2425.