Essendo fanatico del genere, molte Visual Novel mi hanno preso, ma ci sono casi che, positivamente, mi hanno catturato nella storia.
Ecco, WAS -The Hourglass of Lepidoptera- ne è il classico esempio.
TRAMA
Si inizia dieci anni dopo una guerra che ha causato un mutamento radicale in tutto il Giappone, noto anche come The Slums. E’ qui che la storia si concentra per la maggior parte del tempo.
Tadayoshi si sveglia in una chiesa, essendo stato scaricato nei bassifondi della Nazione.
Egli trova subito una suora, che gli comunica che non solo è stato dichiarato morto, ma il suo corpo era vecchio di 16 anni rispetto a lui! (puo’ sembrare strano, ma è così)
Dopo aver appreso che non puo’ più tornare alla sua vita quotidiana, Tadayoshi deve decidere se rimanere nel suo stato attuale o scoprire un percorso in cui cerca risposte su se stesso, che nemmeno lui avrebbe mai immaginato. Il nostro protagonista però non sarà solo, in sua compagnia ci sarà la sua fidanzata, i Figli della chiesa e la “Mad Dog del Slums”. A questo punto la sua vita potrebbe dirsi conclusa, ma il viaggio è solo all’inizio…
PROTAGONISTA
Lo sviluppo del personaggio è gestito molto bene. Tadayoshi si inserisce molto bene nelle interazioni con i personaggi, tra cui l’antagonista nella seconda parte del gioco. Le interazioni con il cast creano contrasto e crescita in lui che non ti aspetti!
All’inizio, non ci si aspetta molto dal protagonista e le sue interazioni, però andando avanti si riesce a creare un legame con gli abitanti della baraccopoli o con qualunque altro personaggio secondario della serie. Non vi aspettate che diventi il fratello maggiore di tutti i bambini orfani nella chiesa. Tadayoshi inizia come se fosse un viziato, un piccolo bambino ricco che non ha bisogno di nulla, ma vivere queste situazioni gli fa capire quali siano i veri bisogni della vita, cambiandolo radicalmente. E vedendo il gioco dalla sua prospettiva, era sicuramente una gran cosa!
COMMENTO PERSONALE
Intendiamoci, io amo la trama di questo gioco.
Ha una solida apertura e accumula tensione molto bene, quasi da farti venire voglia di finirlo subito. Tuttavia è priva di una vera e propria conclusione, non solo, ma dopo tutto ciò quello che ho sentito a livello personale è solo una lezione su come dire blu, verde e farfalla in Latino. Ribadisco, è stata un’ottima Visual Novel, ma una brutta fine, non autoconclusiva (come doveva essere sin dal principio). Nello stato attuale, mi ha lasciato con più domande che risposte. Un’altra cosa molto positiva della serie, sicuramente è l’arte, lo stile dei disegni o come volete chiamarlo. I volti dei personaggi sono così espressivi e le scene ben costruite, così come anche i colori sono scelti perfettamente e le ‘scene cinematografiche’ sono qualcosa che caratterizza la seria e la rende quasi unica nel suo genere.
Per completare, la musica non ha deluso. Anche se devo dire che come colonna sonora non sia ampia di brani e tendono a ripetersi svariate volte, non è affatto male, scelta molto bene per tutte le situazioni. Non nascxondo che mi piacerebbe un giorno vedere quest’ultima come DLC nella pagina di Steam (non a un prezzo spropositato, sia chiaro). Purtroppo però, la musica è l’unica cosa che mi è piaciuto in questo comparto audio del gioco.
Nel complesso, mi è piaciuto questo gioco. E se dovesse uscire un sequel, sarò subito pronto a procurarmene una copia.
CONSIGLIATO | Non consigliato