Sviluppato da Kanawo, Noel The Mortal Fate è un eccellente esempio di come RPG Maker può essere utilizzato per un gameplay interessante e vario. Poco fa ho menzionato che il software non è vincolato solo alla creazione di giochi di ruolo, consentendo, ad esempio, la realizzazione di giochi di avventura unici, tra cui proprio Mortal Fate, uscito in vari capitoli con il tempo su Steam, arriva anche da noi su console casalinghe in versione “completa” dopo circa 2 anni dal suo debutto. Abbiamo ricevuto un codice review dall’editore, e questa è la nostra recensione.

Il gioco
Noel the Mortal Fate racconta la storia di Noel Cerquetti, una ragazza ricca che ha dedicato gran parte della sua vita a diventare una famosa pianista come i suoi genitori. Tuttavia, quel sogno viene infranto durante il concorso annuale organizzato dalla città in cui vive, Laplus. Dopo essersi sentita umiliata, una serie di circostanze la portano a rompere il tabù e fare un patto con un grande diavolo.
Cercherò di evitare spoiler, ma quel patto non va bene come aveva sperato perché viene ingannata in una situazione che la costringe a perdere gli arti. Mentre tocca il fondo, Noel intraprende un nuovo percorso di vendetta contro coloro che hanno preso tutto ciò che aveva insieme al diavolo Caron. La storia parla di come questa quindicenne fa i conti con le sue circostanze e trova dentro di sé di concentrarsi sulla vendetta. La scrittura può essere un po’ immatura, con alcuni punti della trama che vanno in pezzi in diversi casi.
Logica a parte, Noel the Mortal Fate sa come far colpire gli aspetti emotivi. È il tipo di disastro melodrammatico che sa come rendere avvincente la vendetta senza preoccuparsi di renderla ragionevole o realistica per quanto può arrivare un mondo con i diavoli.

Gameplay ed altro
In cambio, la narrazione si concentra sullo sviluppo del personaggio nei panni di Noel, il grande diavolo Caron con cui stringe un patto, nemici e potenziali alleati devono tutti fare i conti con le loro circostanze. Vederli evolversi e capirli meglio è una grande motivazione, ma lo sono anche i finali esplosivi che chiudono un conflitto di “battaglia della stagione” offrendo sempre una svolta esplosiva che mi ha fatto desiderare di vedere cosa accadrà dopo. Fortunatamente, non nel nostro caso, avendo a disposizione tutta l’avventura subito, ma si capisce ben da subito, la sua natura ad episodi.
Dal punto di vista del gameplay, Noel, Caron e altri personaggi giocabili devono farsi strada attraverso varie aree. Per progredire, devono completare puzzle leggeri, sequenze stealth e combattimento diretto. Un capitolo specifico è anche incentrato su un casinò, con diversi tipi di interazioni legate al gioco, all’imbroglio e all’estorsione. Le battaglie contro gli avversari di solito funzionano con un sistema di urto simile al primo gioco Ys , il che significa che il contatto con il nemico è il modo per causare danni. È anche il modo per subire danni, quindi colpirli da dietro è più vantaggioso. Di solito è Caron a farlo, dovendo proteggere Noel dalla forza bruta dei suoi nemici.

Caron può equipaggiare posizioni specifiche per affrontare queste situazioni. Cambiano i suoi HP e i parametri di attacco e possono anche influenzare altre cose. Ad esempio, uno schema ha la possibilità di non subire danni quando si combatte un nemico frontalmente, mentre un altro ha un contraccolpo maggiore. Quando una situazione potrebbe essere giocata meglio con una specifica, il gioco menziona quale tipo di posizione sarebbe migliore. Tuttavia, ci sono anche altre circostanze per la battaglia. In alcuni punti, il giocatore potrebbe dover fare clic sullo schermo per deviare più attacchi. Ci sono anche battaglie con i boss per ogni capitolo e tutti hanno una sorta di espediente. Di solito, il giocatore deve aspettare un’opportunità prima di colpire i boss, ma i dettagli li fanno sentire diversi. L’esplorazione ruota occasionalmente anche attorno ad alcuni poteri poiché Caron ha spesso bisogno di usare le sue catene per spostarsi verso l’alto e trascinare Noel con sé.
Le aree che offrono una sorta di sfida al giocatore vengono valutate con una ricompensa in punti P, che il giocatore può utilizzare per acquistare oggetti di recupero. Non essere visti durante i segmenti stealth o usare le risposte giuste quando si parla con una guardia può portare a più punti. I CG completano bene i grandi colpi di scena, facendoli sentire più d’impatto insieme alla colonna sonora. La parte migliore è come usano colori specifici per rappresentare i personaggi invece di cercare come dovrebbero apparire. Ad esempio, il giallo di Noel e il rosso di Caron creano immagini sorprendenti che funzionano come set catartici.

In conclusione
Noel the Mortal Fate è incentrato sull’impatto. È un melodramma di vendetta che vuole tenere il giocatore con il fiato sospeso fino alla fine, dando colpi di scena a ripetizione e preoccupandosi di dare una logica al tutto. L’intera storia risulta molto interessante, e riesce a divertire nonostante tutti i limiti tecnici dovuti dal software da cui è stato sviluppato.