Dall’Ucraina arriva un progetto nuovo e molto interessante. Si tratta di Cradle, un gioco in prima persona open world. Abbiamo ricevuto una key per la stampa e questa è la nostra recensione.
Relazione meccanica
La storia si sviluppa intorno ai rapporti del protagonista e una ragazza meccanica, che per circostanze misteriose si ritrovano insieme in una yurta ( abitazione mobile adottata da molti popoli nomadi dell’Asia e della Mongolia) tra le colline della mongolia. Il compito del giocatore è quello di ripristinare le funzioni e le parti del corpo meccanico della nostra compagna e insieme svelare il mistero del parco divertimenti trascurato trovato non lontano dalla yurta.
L’obiettivo degli sviluppatori è quello di fornire al giocatore una specifica esperienza emotiva simile a quello che si può avere durante un sogno di notte, dove la vita è completamente diversa da quella reale. Una delle caratteristiche principali del gioco è la piena e libera circolazione all’interno del mondo di gioco. Inoltre è possibile aprire quasi ogni cassetto, raccogliere e lanciare quasi ogni oggetto e leggere ogni cosa che contiene un testo, da diari a manifesti e lettere.
La “culla” della vita
Sono presenti dei puzzle game all’interno del gioco stesso, dove principalmente il nostro compito è quello di trovare cose all’interno dell’ambiente e generalmente le cose sono dove si pensa che siano, come le stoviglie nei mobili oppure i frutti per la zuppa sugli alberi o nei campi. Gli aspetti decisamente brutti del gioco si rivelano attraverso lo sviluppo della storia e delle conversazioni. Considerando i dettagli intricati e la bellezza dei luoghi, la quantità di storia descritta attraverso documenti e quant’altro è decisamente povera, lasciando il giocatore per la maggior parte del tempo spaesato e senza sapere del perché bisogna fare una determinata azione. Alla fine però Cradle riesce a convincere, grazie agli eventi e ai bizzarri comportamenti dei giocatori. E’ un titolo che riesce a rilassare e divertire. Personalmente lo abbiamo trovato molto piacevole da guardare e sentire, con un comparto grafico da fare invidia a grandi produzioni tripla A. Purtroppo l’ottimizzazione non riesce a convincere ed anche con le impostazioni al minimo il gioco presenta problemi di frames, scendendo anche sotto i 15/60. La longevità attestata è di 4/5 ore guardando tutto, e il gioco è completamente in inglese.
Commento Finale
Cradle è un gioco open world in prima persona, che riesce a convincere grazie ad un’ottima struttura ed una base molto ben salda. Le ambientazioni sono particolari e molto ben dettagliate. La storia riesce a prendere, anche se è raccontanta in modo banale e pigro. Peccato per l’ottimizzazione su pc, e per la lingua in inglese. Se lo sapete masticare bene non sarà un problema per voi. Davvero un ottimo potenziale, in parte sprecato. Peccato.
★PRO
– Atmosfera ben riuscita
-Buon mix tra avventura e puzzle
– Ottimo comparto grafico e sonoro
X CONTRO
– Solo in inglese
– Pessima ottimizzazione su PC
Consigliato | Non consigliato