L’uscita settimana di Ratalaika Games è composta questa volta da un umile metroidvania, di breve durata e molto modesto a livello di gameplay, ma con il fascino che emanano tutte le avventure pixelart che emulano la vecchia scuola, e ad un prezzo contenuto, che torna sempre utile. Scoprite con noi Micetopia.
Il gioco
More Dark è l’uscita settimanale di Ratalaika, con tutti i vantaggi che i loro titoli di solito mostrano, vale a dire, un prezzo ridotto, a malapena €5, una dinamica giocabile semplice ma divertente, una sezione tecnica in stile vecchia scuola e trofeo di platino pressoché regalato che non fa mai male. Sotto queste premesse fondamentali prende piede un’altra nuova avventura che ci porta all’inferno stesso.
Si scopre che il Signore del Male ha deciso di prendersi una vacanza, stanco di tanto trambusto con la gente cattiva che arriva, così lascia la sua amata figlia, Evilina, a occuparsi di tutti gli “affari”. Ma non ci vuole molto a scoprire che i prigionieri, che stanno scontando la pena eterna, sono fuggiti e si sono sparpagliati per tutto il regno, strappando la poca calma che c’era nel dominio del diavolo. La nostra missione sarà riportare l’ordine all’Inferno, catturare i detenuti fuggiti e ripulire tutte le aree dal caos e dall’anarchia. Riuscirai a salvare l’inferno e forse a vincere così la tua redenzione?
Analisi del titolo
Con questo argomento come premessa, ci aspettano 60 livelli concisi che presentano piccoli enigmi. La premessa di base di ogni livello è catturare ogni prigioniero presente in esso, e per questo dobbiamo saltarci sopra come in Super Mario. Una volta che tutti sono stati catturati, la porta che conduce al prossimo livello si aprirà e sbloccherà il successivo. Facile vero? Beh, non sarà così tanto semplice, innanzitutto perché la capacità del nostro personaggio di saltare è piuttosto limitata e si solleva a malapena di un centimetro da terra quando lo fa, quindi dovremo usare una serie di scatole sparse per il livello per creare “scale” o usarle per raggiungere una superficie rialzata.
L’uso delle scatole abbraccia praticamente l’intera strategia del gioco. Dobbiamo imparare a muoverle con saggezza, a posizionarle dove abbiamo bisogno di saltare più in alto, e sapere come tirarle giù dove ne avremo bisogno, o perché ci sono spuntoni che aspettano con impazienza la nostra caduta, o perché senza di loro cadremmo in un posto da cui non potremo fare più ritorno. Inoltre, le scatole possono essere utilizzate anche per eliminare o catturare gli obiettivi del livello, sia gettandoli sopra di essi, sia schiacciandoli mentre lo trasciniamo verso un muro, lasciando quei poveri prigionieri in mezzo. La curva di difficoltà è misurata molto bene, e poco a poco passeremo da livelli semplici ad alcuni che ci faranno spremere bene il cervello. Questo ci aiuta ad ottenere progressivamente vari miglioramenti e nuove abilità, come l’uso di bombe per rompere determinati blocchi, o una sorta di muco verde che ci permette di saltare più in alto. Con ciò si apriranno nuove possibilità strategiche, nonché un progressivo aumento della difficoltà fino alla fine. Non mancheranno gli occasionali boss finali, anche se la loro difficoltà è ridicola e dovremo saltarci sopra solo poche volte per porre fine alla loro agonia per sempre. Per completare i livelli normali troveremo di volta in volta alcuni livelli bonus, con un gameplay nel più puro stile Arkanoid.
La rigiocabilità dei livelli si trova grazie a chiavi segrete che possono sbloccare vari cappelli per il protagonista. Queste chiavi sono nascoste in alcuni livelli, molto nascoste, ed infatti sarebbe facile superare anche l’intero gioco senza nemmeno rendersi conto che esistono, ma ci sono, non ci resta che guardare con attenzione e osservare determinati oggetti. La longevità è fine a se stessa, dal momento che in appena un paio d’ore possiamo raggiungere la fine dei 60 livelli, senza lasciarci troppe vite se giochiamo con la nostra testa. Tecnicamente è un gioco umile, in stile Ratalaika, con uno spirito arcade vintage che ricorda quei giochi dell’era a 8 bit. Non ha quasi nessuna varietà di scenari tranne una leggera variazione nella scala dei colori, ed i prigionieri sono praticamente tutti uguali, quindi la verità non è molto assortita in questo. La musica soddisfa il suo voto senza grande clamore, anche se non è nemmeno stonata, il che è già molto.
In conclusione
More Dark è un titolo standard di Ratalaika Games, che ha già creato il proprio stile di videogiochi da distribuire settimanalmente. Un nuovo semplice arcade che può regalarci un paio d’ore di divertimento, che ricorda la vecchia scuola, ad un prezzo abbastanza abbordabile e trofei di platino da aggiungere alla nostra collezione. Per quei 5 euro che costa non possiamo chiedere di più, e questi semplici giochi trovano sempre un po’ di spazio nel nostro tempo libero.