Oggi vi portiamo la nostra recensione di Octopath Traveler II, uno dei giochi di ruolo più attesi dell’anno nonché una delle più grandi sorprese che siamo stati in grado di prendere in questi mesi. E ci aspettavamo un gioco di qualità, ma non potevamo immaginare che le cose potessero arrivare così tanto. Se volete sapere tutto su questo nuovo gioiello di Square Enix, non esitate a continuare a leggere, perché questo è solo l’inizio.
La storia
Octopath Traveler II continua con la stessa formula del gioco originale di “segui la tua avventura”, permettendoci di metterci nei panni di otto personaggi diversi, ognuno con un ruolo specifico che viene preso dal gioco precedente, ma che in questo capitolo riceve una nuova svolta. Da un guerriero che cerca la pace per la sua terra a un ballerino che vuole semplicemente essere riconosciuto dal mondo, a un ladro che intraprende un viaggio per la libertà. Tutte le storie sanno come generare il proprio livello di interesse e presentano trame molto diverse l’una dall’altra. In questo modo, sebbene stiamo parlando di un gioco con una classificazione per età abbastanza conveniente, non ha paura di toccare argomenti molto controversi in modo maturo e pieno di tatto, come la schiavitù, la corruzione o il tradimento.
Dopo aver giocato i diversi capitoli di tutti i viaggiatori, ci siamo trovati davanti a una narrazione che ci è sembrata addirittura migliore di quelle del gioco precedente. Mentre in Octopath Traveler i personaggi “viaggiavano insieme”, non c’era quasi alcuna interazione tra loro, e tutto era più simile a una sorta di “collage di narrazioni”, piuttosto che a un singolo filo fine. Il team di sviluppo, che è lo stesso per questo capitolo, ne ha fatto tesoro dell’esperienza passata e ora le storie sono molto più integrate tra loro.
Abbiamo visto grandi dialoghi tra i nostri personaggi principali grazie alle nuove storie incrociate (momenti speciali tra due personaggi della nostra squadra) e l’incontro con loro quando si uniscono al nostro gruppo per la prima volta è fatto in modo molto più organico: possiamo trovarne uno sdraiato a terra e aiutarlo, per il quale ci guadagniamo la sua gratitudine, o unisciti a un altro in una competizione, diventando così alleati. Comunque sia, se quando raggiungiamo una nuova storia non vogliamo godercela al momento, possiamo semplicemente andare alla taverna per riprenderla, il che genera una sensazione abbastanza suggestiva che il nostro partner ci sta raccontando tra un drink e l’altro. C’è molto in Octopath Traveler II che mira a generare quella classica sensazione di avventura che è così difficile da trovare oggi.
Come accadeva anche nel gioco precedente, tutte le storie dei nostri protagonisti sono divise per capitoli con livelli consigliati per scegliere in quale ordine vogliamo andare nella nostra avventura. Una volta completate tutte le storie, viene sbloccato anche un capitolo finale di infarto in cui tutte le narrazioni sono mescolate. Non faremo alcuna eviscerazione, ma questo ci è piaciuto più del primo capitolo e la verità è che è particolarmente eccitante. Va notato che, oltre ai capitoli della trama principale dei nostri otto viaggiatori, abbiamo anche trovato un’enorme quantità di missioni secondarie che ci danno i personaggi che popolano le diverse posizioni del mondo di gioco. A questo dobbiamo aggiungere un sacco di dialoghi esilaranti con qualsiasi personaggio che abbiamo incontrato. Ed è che la localizzazione italiana di questo titolo non potrebbe essere migliore, al limite dell’eccellenza e molto simile a ciò che possiamo trovare nei giochi di Dragon Quest, per darti un esempio.
In breve, questa serie di storie che abbiamo trovato nel gioco ci hanno stupito. I personaggi di Octopath Traveler II sono molto profondi e, sebbene siano basati su archetipi diversi, riesci ad affezionarti a loro e al loro mondo particolare. Sebbene l’atmosfera medievale del primo episodio sia ancora mantenuta, il che in un primo momento potrebbe indicare che ci sarebbe stata una certa reiterazione, la verità è che il gioco innova abbastanza con ciò che intende ottenere per averci catturato in ogni momento.
Gameplay ed altro
Oltre all’aggiunta delle storie incrociate, di cui abbiamo parlato prima, la verità è che Octopath Traveler II contiene molti altri miglioramenti, o meglio, caratteristiche, che lo allontanano dal gioco originale e lo rendono un’avventura con una propria personalità. Il primo di essi, come abbiamo sottolineato nelle nostre impressioni, riguarda l’importanza del corso tra il giorno e la notte.
Qualcosa di caratteristico della serie Octopath Traveler è che ognuno dei suoi protagonisti ha una specifica azione di percorso che consente loro di interagire con altri personaggi che popolano il mondo in modo diverso. In questo sequel, ciascuno dei membri del nostro gruppo non ha un’azione percorso, ma due, che cambiano a seconda che sia giorno o notte (che possiamo alternare semplicemente premendo un pulsante). Per darvi un paio di esempi, Hikaru Ku, il guerriero, durante il giorno può sfidare chiunque incroci il suo cammino, acquisendo esperienza di combattimento, mentre di notte può corrompere i personaggi per dargli informazioni preziose. Tutti i viaggiatori possono eseguire azioni come questa: sedurre, elemosinare, comprare, assumere, guidare, interrogare ed altro ancora.
Un’altra importante novità arriva grazie ai combattimenti. Sì, sono ancora a turni e conservano molte delle loro meccaniche, come l’impulso di eseguire diverse azioni in un turno oincontri casuali con i nemici mentre esplorano il mondo. Tuttavia, introducono alcune importanti innovazioni come il potenziale, un’abilità molto potente che può salvarci nelle situazioni più difficili. In Octopath Traveler la composizione della nostra squadra sarà fondamentale, poiché sarà conveniente avere la più ampia selezione di armi e abilità elementali (fuoco, acqua, vento) possibile per poter trovare i punti deboli di qualsiasi nemico che incroci il nostro cammino. Naturalmente, avere un buon inventario e una buona squadra saranno anche fattori chiave, quindi dovremo approfittare di ogni visita alle città per fare scorta nei negozi di tutti i tipi di cose, e non sai mai quando potresti essere in difficoltà. Fortunatamente, il gioco ha una funzione di viaggio rapido per tornare il prima possibile nei luoghi che hai già visitato.
Per quanto riguarda la sua sezione audiovisiva, possiamo affermare senza timore di sbagliare che Octopath Traveler II è il gioco più bello che abbiamo giocato che fa uso dello stile artistico HD-2D, superando altri grandi giochi come Triangle Strategy o il recente Live A Live. In questa occasione, Square Enix ha davvero brillato con un gioco che sembra una favola, come se fosse un libro di fiabe. Le città sono varie, i palchi sono pieni di colori e, insistiamo, il ciclo tra il giorno e la notte è molto riuscito, cambiando non solo la tavolozza dei colori, ma anche la musica da un tono vivace a uno più piacevole e tranquillo. L’atmosfera che il gioco raggiunge grazie a tutto questo non è seconda a nessuno.
In conclusione
Dopo tutto quello che vi abbiamo detto nella nostra recensione, vi assicuriamo che abbiamo più che chiaro: Octopath Traveler II corregge tutti i difetti del suo predecessore per diventare non solo un sequel esemplare, ma anche uno dei migliori giochi di ruolo dell’anno. Le sue storie sono mature e profonde, il suo gameplay rimane classico e stimolante, e la sua bella grafica HD-2D e la colonna sonora sono ancora assolutamente eccezionali. Senza dubbio, questa è una grande vittoria per tutti gli appassionati di giochi di ruolo più tradizionali.