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Steins;Gate 0 – Recensione

Steins;Gate è una visual novel sviluppata da 5pb e Nitroplus uscita inizialmente nel 2009 come seguito di Chaos;Head e prequel di Robotics;Notes, altri lavori dei due studi giapponesi che confluiscono nella serie Science Adventure.

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Proprio nelle caratteristiche del suo genere, stanno i pochi limiti di questo splendido titolo per Playstation 4 e PS Vita. Sebbene lo stile delle illustrazioni, le nuove animazioni e il sempre fantastico doppiaggio (solo giapponese) siano ai top della sua classe, si tratta sempre di un romanzo interattivo, una serie di immagini e lunghe, lunghe righe di testo da leggere. In inglese, oltretutto.

Esteticamente parlando, Steins;Gate 0 rappresenta un’evoluzione per la serie: rimarcando la tragicità della sua trama e convogliando le negative emozioni del protagonista, il box di dialoghi è stato reso più dark, mentre le scene che scorreranno avanzando nel testo saranno tutte caratterizzate da un alone di decadimento.

I personaggi non appariranno più a mezzo busto e né tantomeno sono stati ”riciclati” dal punto di vista degli artwork: Huke, in occasione di questo capitolo, ha infatti sfoggiato un tratto più ridefinito e pulito, valorizzando il lato artistico della visual novel.

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COMMENTO PERSONALE

Il risultato è, come intuibile dalle stesse premesse, un giovane triste e con perenni occhiaie segnate non dall’avanzare degli anni, bensì dal crudele fato che lo ha spinto nel rivivere in continuazione la morte della persona a lui più cara.

L’unica ragione che lo spinge ad andare avanti è l’amica d’infanzia Mayuri e il suo inesorabile saluto ”Tutturuuu!”, seguita dal super hacker Itaru Hashida (anche conosciuto come ”Daru”) e da poche altre conoscenze, tra cui la spiritosa Faris NyanNyan.

Steins;Gate 0, a differenza del predecessore, punta fortemente sul fattore sorpresa e sull’imprevidibilità derivata dalle poche scelte disponibili, ma dal notevole impatto.

Ad esempio, rispondere ad una chiamata di Amadeus-Kurisu nel bel mezzo di una festa porterà il protagonista a cambiare la divergenza temporale e assistere, di conseguenza, ad una route inaspettata, tra le sei disponibili (compreso il True Ending).

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