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Recensioni

After Us – Recensione

“In questo viaggio emozionante, ideato dai creatori dell’acclamato Arise: A Simple Story, solo tu puoi riportare la vita sul pianeta.”

-TRAMA-

Gioca nei panni di Gaia, lo Spirito della vita, e attraversa un mondo astratto fatto di incredibili ambienti a piattaforma per salvare le anime di animali estinti. Rianima queste creature dopo aver scoperto la loro sorte: l’ultima balena arpionata, l’ultima aquila in gabbia, l’ultimo cervo abbattuto e tante altre. Sopravvivi agli incontri con i pericolosi Edaci ricoperti di petrolio che vagano per queste lande desolate alla ricerca di vita.

-GAMEPLAY-

Parlando del gameplay, abbiamo di fronte una vista mozzafiato per tutta la durata del gioco. Una bellezza che si vede molto raramente, che ne fa sicuramente la colonna portante del titolo, visto che il gioco è quasi esente da combattimenti o a ben altro.

E non solo, perchè ogni elemento nel mondo sembra vivo anche se ci troviamo da soli in un continuo cambio tra luci e tenebre, nonostante la drammaticità del titolo.. tuttavia scordiamoci i soliti biomi nei videogiochi a cui siamo abituati perché in After Us le ambientazioni principali saranno cittadine sull’orlo del collasso, prive di qualsiasi umanità e qualsivoglia essere.. vivo.

-MONDO DI GIOCO-

A parte la protagonista, tutto intorno a noi risulta essere vuoto, privo di qualsiasi forma di vita, e a ogni nostro passo Gaia rilascerà dei fioi per purificare la corruzione portata dall’uomo e non solo perché poi avremo a disposizione l’impulso di energia vitale che servirà sia nelle esplorazioni che nel combattimento.

Nel gioco sono presenti collezionabili, o meglio, creature spettrali. Queste che sono le poche interazioni che avremo per tutta la durata del gioco e sì, possono essere accarezzate.

Il mondo è diviso in varie sezioni, dove in ognuna di essi dovremo cercare lo spirito presente e liberarlo, oltre ai vari combattimenti con gli Edaci e miasma vari che hanno sancito la fine dell’umanità come la conosciamo. Infatti ogni area è caratterizzata dal proprio hub, con un’idea unica rispetto alle altre (passiamo da campagne sostituite a discariche, edifici fatiscenti, piramidi di televisori e sottomarini inquinati sono solo poche cose rispetto a quello che il titolo offre) e rendendoci conto, insieme a Gaia, quanto l’umanità abbia avuto impatto sulla terra.

-CONCLUSIONE-

Mi è piaciuto molto questo gioco: il gameplay, la grafica e le idee sono fantastici, il parkour e il platforming non sono affatto un problema in questo titolo, molto semplici e talvolta intuitivi senza spenderci chissà quanto tempo.
Gaia si muove molto agevolmente, sia nelle sezioni sopra citate, che nelle varie scene animate. Quando ho avuto tra le mani il titolo, ho letto su vari siti che c’erano dei problemi di ottimizzazione, cosa ho riscontrato nella versione PlayStation 5.

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