Avendo l’opportunità di rigiocare un titolo, le mie aspettative erano piuttosto basse, non perché lo vedessi male, ma perché il genere platform con difficoltà alta sta diventando ripetitivo e la maggior parte cade nel peccato di renderli eccessivamente ingiusti e complicati. Duck Souls dimostra che puoi creare un gioco con le stesse caratteristiche e divertirti allo stesso tempo. Scopritelo nella nostra recensione.
Il gioco
Duck Souls + è un gioco platform in 2D che racconta la storia di un’anatra che è l’ultima nel suo genere e per sopravvivere devi salvare le uova che sono sparse su vari livelli. Affronterai molti ostacoli difficili da affrontare e con l’aiuto della ciliegia d’oro sarai in grado di compiere questa importante missione. I livelli stessi sono divisi in 5 parti, ognuna di esse avrà grandi sfide come spine, rocce, martelli giganti, interruttori che devi attivare, rompere blocchi, missili etc. Il personaggio è gestito in modo semplice, con un pulsante di salto e un altro per il Dash, un’abilità che permette di attaccarsi ad un muro. Questo rende l’esperienza dipendente dal giocatore perché richiederà tutta la concentrazione per superare i livelli. Un’altra piccola connotazione è che quando passi i livelli, il tuo personaggio non migliora le abilità o vengono dati nuovi oggetti e sinceramente non è come se ne avessi bisogno perché tutto il resto va bene e talvolta la semplicità è meglio che creare molte idee che sono più dannose per il gioco che renderlo divertente.
Analisi del Gameplay e del lato tecnico
Nella grafica che possiamo vedere dalle immagini, viene utilizzato il classico stile artistico della pixelart, che in questo gioco sembra molto bello con dettagli che sono teneri ed evidenziano il colore usato dai livelli. Non è il gioco con il miglior livello di dettagli con questo stile di grafica, ma sono molto carini e considerando che la maggior parte delle volte guarderai lo schermo per evitare di morire, non risulta male. La struttura è che tutto è visto in una telecamera fissa che aiuta molto, più perché nella modalità Zoom a volte perdi a causa degli ostacoli che non riesci a vedere. Ogni ostacolo può essere facilmente distinto, aiutandoci durante il gioco. Allo stesso tempo, quando vengono mimetizzati, vengono messi in modo pianificato senza sfruttarlo eccessivamente e non come gli altri giochi che li posizionano in modo eccessivo per aumentarne la difficoltà. La parte sonora, è quella che mi ha sorpreso di più. Con l’aiuto degli splendidi paesaggi dei livelli, la musica viene percepita con i toni a 8 bit che accompagnano l’atmosfera. Dà un’ottima sensazione avendo impostato bene ogni parte, mentre gli altri suoni utilizzati vengono ascoltati bene senza disturbare il lettore. Anche la piccola canzone è confortante quando avanzi di livello. Forse l’unico aspetto negativo è nelle parti del deserto, che a volte il personaggio può essere perso perché è giallo, confondendosi con l’ambiente, ma da allora tutto il resto è eccellente e riesce a rendere le morti non così male dopo tutto. Uno dei punti più importanti di un gioco di questo genere, più sapendo che è chiamato “Souls” per qualcosa di giusto? I livelli stessi sono impegnativi ma non impossibili. Potrebbe sembrare un punto negativo del gioco, ma non proprio. C’è una differenza tra essere difficili ed essere ingiusti. Duck Souls + non tradisce i suoi livelli né pone ostacoli che puoi vedere solo se lo memorizzi o uccidi con proiettili super ramdom. Tutto è a posto in modo che tu possa passare analizzandolo bene, vedendo cosa fa ogni cosa e come evitarlo. Ciò significa che chiunque può completarlo, incluso il giocatore occasionale, che in realtà questo gioco è una buona opportunità per entrare in questo genere, in modo che vada a poco a poco e non soffra con cose di un altro gioco. Nonostante abbia 100 livelli e la difficoltà di far durare il gioco, è breve. Se tutto va bene (incluso il fatto che non muori più volte) ci vorranno dalle 4 alle 5 ore, il che è un po’ strano, non perché è un gioco indie, ma perché la maggior parte di loro è breve, ma considerando il modo in cui i livelli sono stati fatti, alcuni potrebbero essere aggiunti. La parte della rigiocabilità è nella modalità difficile, che rimuove i punti di riferimento dal centro delle sezioni, il che non è un grande cambiamento. La modalità Zoom è interessante per vedere il gioco muoversi più velocemente, ma fa un po’ male al giocatore a causa dei punti già spiegati.
In conclusione
Duck Souls + è un gioco semplice e divertente. Contiene grafica e musica che ti faranno trascorrere un piacevole momento accompagnato da una difficoltà che ti farà dare il meglio senza essere frustarti. È un gioco senza pretese, non cerca di essere il gioco per i giocatori hardcore o di essere il più semplice per il pubblico occasionale. Il suo scopo è semplice e sebbene abbia una modesta durata, quelle poche ore sono più che giuste.