Quando pensi ai giochi indie che imitano i classici, tendi a credere che fossero originariamente titoli per PC. Ciò ha perfettamente senso, poiché la distribuzione digitale prevalente sulla piattaforma e la facilità con cui gli sviluppatori possono pubblicare i loro giochi su piccoli siti (Steam ed Epic) hanno significato che era terreno fertile per le persone a trarre i loro nuovi titoli di ispirazione retrò. Il Gunlord originale, tuttavia, seguì un percorso che pochi avrebbero intrapreso. Invece di prendere la mira sul PC, gli sviluppatori di NG.Dev hanno realizzato il gioco per Neo Geo prima di portarlo su Dreamcast – nel 2012. Ciò che è ancora più bizzarro è che invece di atterrare sul PC e su altre piattaforme, la versione aggiornata noto come Gunlord X è stato rilasciato su quella che può essere considerata una delle piattaforme indipendenti più amichevoli fino ad oggi: Nintendo Switch, ed ora anche su PS4, la versione su cui abbiamo provato e giocato il titolo.
Il Gioco
La premessa è sia familiare che un po’ esagerata: Tua moglie, un pilota dell’astronave asso, aveva sconfitto con successo un impero malvagio che minacciava la vita dell’universo. Sulla via del ritorno, tutte le comunicazioni con la sua nave sono cessate. Per coincidenza, una nuova minaccia per l’universo è arrivata. Usi i poteri della tua tuta per scappare, e il tuo obiettivo è trovare tua moglie e sconfiggere la nuova forza aliena. Gunlord X può essere classificato come uno sparatutto “run-and-gun”, ma a meno che tu non sia cresciuto in una determinata area o abbia esplorato ciò che era popolare al di fuori del Giappone e del Nord America, questo tipo di sparatutto potrebbe non sembrare familiare. Invece di imitare artisti del calibro di Gunstar Heroes o Contra , l’ispirazione per Gunlord X proviene da titoli che erano prevalenti sull’Amiga, e alcuni furono portati alla SNES e alla Sega Genesis. Le basi ci sono, come sparare in qualsiasi direzione con fuoco illimitato e combattere tonnellate di nemici e boss regolari, ma il vero segno distintivo di questi tiratori è il suo aspetto esplorativo. Ogni livello può essere attraversato sia in orizzontale che in verticale, costringendoti a esercitare alcune abilità di platform mentre cerchi di trovare i molti segreti del gioco. A tale proposito, il design dei livelli è molto buono. I livelli si espandono in tutte le direzioni, ma il gioco fa un buon lavoro nel darti un’indicazione di dove andare, con le frecce effettive che indicano la strada o con i pick-up che formano le frecce per lo stesso scopo. Anche senza questi, i livelli hanno un flusso naturale che rende abbastanza facile scoprire le aree e non ti perderai poiché ogni parte del livello sembra abbastanza distinta dalle altre.
Gameplay e Altro
Anche il gunplay è fantastico, come si potrebbe sperare. Il fatto che l’arma predefinita sia un’arma da fuoco dovrebbe darti un’idea di come il gioco cerca di evitare lo standard degli altri shooter. Con alcuni lanciarazzi enormi e una pistola che spara grandi proiettili rimbalzanti, saresti d’accordo sul fatto che le armi da fuoco sono tutt’altro che ordinarie. Ciò che spicca probabilmente è un raggio che può sparare a 360 gradi, limitato solo da un contatore di energia ricaricabile. Il fatto di averlo sempre con te significa che non sei mai bloccato con un’arma inutile. Se hai giocato l’originale, noterai che la pistola è ancora più potente in Gunlord X, dal momento che puoi correre e sparare allo stesso tempo tramite la seconda levetta analogica. La presentazione retrò è eccellente. La tavolozza dei colori e le animazioni per ogni creatura sembrano essere state strappate da un titolo Amiga dell’epoca e Gunlord X non ha problemi a gestire un’enorme quantità di sprite sullo schermo. Il gioco ha alcune buone opzioni visive, come scorrere i bordi dello sfondo e attivare le linee di scansione. È inoltre disponibile l’estensione dell’immagine a schermo intero. Per quanto riguarda il suono, la musica presenta una vasta gamma di strumenti e gli effetti colpiscono duramente. Ci sono alcune voci per ogni potenziamento che ottieni, ma ci vuole uno sforzo per ascoltare ciò che viene detto. È un fastidio, ma è anche molto autentico per il periodo di tempo in cui il gioco sta cercando di emulare.
In conclusione
Gunlord X mostra a tutti ciò che i fan più accaniti già sapevano: NG:DEV.TEAM è pienamente in grado di offrire un’esperienza autentica, con le nocche bianche e le riprese retrò. L’azione è costante ma non schiacciante e il tuo arsenale sembra vario, senza che nessuna arma sia mai stata inutile. I combattimenti contro i boss sono divertenti, mentre il design dei livelli si mescola a una buona dose di esplorazione. Davvero, l’unica lamentela è che non c’è nulla che ti riporti a rigiocarlo una volta che hai finalmente finito il gioco, ma considerando quanto è divertente il viaggio, non è un grosso problema.
Il gioco da cui prende spunto più di tutti è Turrican proprio per amiga… è praticamente un clone.