Con l’avvento dell’effetto nostalgia, alcuni sviluppatori da qualche anno a questa parte hanno riportato indietro nel tempo cuore e mente dei giocatori con alcuni titoli rimasterizzati in HD sulle console di questa generazione. Altri invece hanno deciso di ricominciare alcune serie come per esempio Crash Bandicoot che ha riscosso un’enorme successo sin dal day one. Infine, ci sono altri sviluppatori, come Codemasters, che riprendendo in mano brand dopo anni e anni nel dimenticatoio e ne fanno uscire nuovi capitoli, questo è il caso di Micro Machines, che a distanza di 11 anni da Micro Machines V4, propone il World Series, catapultando il giocatore, ancora una volta indietro nel tempo? Sarà stato un viaggio spensierato? Scopritelo con questa recensione.
Tanto tempo fa…
Chiunque abbia giocato almeno un capitolo di questa serie, saprà di cosa si tratta, tante sfide a bordo di vetture, davvero micro, che possono variare da auto sportive ad autobulanze e molto altro. In questo capitolo, ci sono quattro macro eventi che si suddividono in tipologia di sfide, poi ci sono gli eventi speciali che vi si accede solo in determinati giorni della settimana per il rinnovo settimanale delle sfide, ed infine una sorta di modalità allenamento con il rank che parte da 1, al fine di portarci a 10 e catapultarci nel matchmaking online. Infine c’è Schermaglia, modalità multiplayer online che ci consentirà di giocare in locale con amici e sfruttaare l’IA in loro assenza. Le modadolità di gioco presenti in Partita Veloce ed online sono 3, tra cui abbiamo Battaglia, Gara ed Eliminazione. Nella prima ci sono sei giocatori che saranno divisi in 2 squadre e dovranno affrontare varie sfide, tra cui cattura la bandiera ed il classico Re della Collina. Gara è il classico Gran Premio, in cui dovremo arrivare primi per tagliare il traguardo, ed infine la modalità Eliminazione che ci permette di affrontare altri avversari in una sorta di lotta sumo delle macchine, in cui bisogna far uscire le altre auto fuori dal quadrante della telecamera ed ovviamente il vincitore sarà l’ultimo sopravvissuto.
….oppure presente?
Il sistema di controllo delle macchinine è sempre stato molto ben oculato, grazie alla differenza di stazza delle auto, che si fanno sentire molto durante le corse, anche se la differenza non è abissale e si riesce a stare al passo degli altri, essendo la bravura nel portare le auto, punto molto importante da sostenere. Sono presenti anche dei collezionabili sbloccabili che vanno ad aumentare la varietà delle auto grazie alla personalizzazione che hanno nella modalità Garage. Gli scenari proposti sono circa 10 ma sono molto vari e ben caratterizzati tra di loro. Ogni scenario è particolare ed i suoi elementi possono essere sfruttati a pieno per poterne utilizzare ogni curva anche contro gli altri giocatori, oltre a crearne del vantaggio per noi. Il motore grafico di Micro Machines World Series è molto ben realizzato, le auto risultano convincenti e gli scenari sono molto dettagliati e colorati. Il comparto audio è molto diversificato, che varia anche da scenario a scenario, ed il doppiaggio è completamente in italiano.
Conclusione
Micro Machines World Series è titolo che diverte molto ed il gameplay è adattto a tutti, grandi e piccini. l’impato visivo convince molto bene in tutte le sue fattezze, anche se le modalità sono poche e ci sono stati piccoli cali di frame ogni tanto qui e li. Su PC il gioco va molto fluido in generale e non soffre di particolari problemi, ricordandovi anche che il gioco è disponibile anche su PS4 e XboxOne.