Come ben sapete, ogni tanto porto con piacere intervista a sviluppatori o persone di spicco del mercato videoludico mondiale. Durante il festival “Cassino Fantastica”, ho avuto modo di conoscere una persona davvero in gamba, Paul D. Dramelay, uno scrittore indipendente che nell’ultimo periodo è attivo tramite Crowdfunding per la pubblicazione del suo primo romanzo “Il Distintivo dei Guardiani”. Dopo una chiacchiera al festival, ho deciso di dare una possibilità a Paul di poterci parlare di lui, tramite un’intervista che gentilmente ci ha concesso. Siete curiosi di saperne di più? Allora vi auguro buona lettura e lasciamo la parola a Paul.
D: Ciao Paul, e grazie per averci concesso parte del tuo tempo per questa intervista. Ovviamente ai miei ospiti come prima cosa chiedo di presentarsi e dare a grandi linee una descrizione di se stessi.
R: Grazie a te di avermi invitato nel tuo spazio. Come prima cosa vorrei solo “puntualizzare” che non sono uno scrittore indipendente, nel senso che il libro non sarà pubblicato in self. ma da una casa editrice, la Bookabook, che lo editerà, pubblicherà nel suo catalogo e poi tutto il resto dell’iter promozionale. Per ottenere questo successo, devo raggiungere 200 supporter, in una campagna di pre-edizione in formato crowdfunding. Di questo magari ne parliamo dopo. Detto ciò, io ho cominciato a leggere fantasy e scifi quando avevo circa otto anni, grazie ai miei zii che avevano la medesima passione, da lì non mi sono più fermato. In quello stesso periodo, ho anche cominciato a fantasticare di scrivere il mio di romanzo. Ne ho ancora uno, scritto su quaderni di quinta elementare. Da allora poi mi sono appassionato al cinema e ai fumetti, ampliando il mio bagaglio di storie. Intorno ai sedici anni ho preso a collezionare manuali di scrittura e infine ho seguito corsi per scrittura cinematografica, teatro, fumetti ed editoria. Poi la vita mi ha portato a fare altro, aprendo una piccola agenzia di comunicazione ma oggi, o meglio durante la pandemia, ho rispolverato i vecchi desideri e mi ci sono gettato a capofitto, credendoci forse più di quanto non abbia fatto prima. Una sorta di crisi di mezz’età senza auto sportiva, direi.

D: Essendo uno scrittore indipendente, immagino che ci siano delle difficoltà nel voler pubblicare una propria opera. Hai un consiglio da dare a chiunque voglia intraprendere il tuo stesso percorso?
R: In qualità di aspirante scrittore, effettivamente è stato difficilissimo trovare una casa editrice interessata al mio lavoro, negli anni, fino a circa una quindicina prima di oggi, ho provato tante volte a bussare a tantissime porte, senza mai ottenere risposta. Oggi che sono a un passo da mutare come una crisalide e da aspirante scrittore, diventare uno scrittore esordiente, ti confesso di aver capito il grandissimo errore fatto nel ventennio precedente, ovvero, non metterci la faccia. In pochi mesi da quando mi sono lanciato nel mondo social, posso dire di aver intessuto più contatti, rapporti e amicizie nel mondo dell’editoria oggi, che non nei precedenti venti anni. Quindi il consiglio che mi sento di dare, a chi vuole provare la strada delle case editrici, è fatevi conoscere. Fatevi conoscere sui social con pagine interessanti, ma sopratutto trovate occasione per incontrare gli editori a fiere, sagre, eventi, convegni… portate un vostro progetto, una vostra idea, parlatene, chiedete consiglio. Vi potrebbe stupire quanto possono essere disponibili. Lo so che può sembrare paradossale, ma in un’era così social come quella attuale, i rapporti umani forse hanno ancora più importanza di prima quindi, lasciatevi fisicamente scoprire, non limitatevi a una mail, un like sui social e qualche pollice insù.
D: Entrando nel dettaglio, mi piacerebbe che ci parlassi del tuo Crowdfunding. Sai, nel mercato videoludico, è molto simile, poiché ci sono tanti sviluppatori indipendenti che cercano fondi per pubblicare o sviluppare un videogioco. Dacci a grandi linee qualche dettaglio, in modo che chiunque voglia darti una mano, possa farlo.
R: Il mio libro, Il Distintivo dei Guardiani, è in crowdfunding sul sito della bookabook al link che inserisco subito sotto. E’ un urban fantasy che narra la storia di un ragazzo che scopre l’esistenza di un ordine di supereroi che proteggono con i loro poteri, la natura. Sicuramente può essere definito un Young Adult, anche se tale definizione dopo l’avvento di Harry Potter identifica non tanto una fascia di età, a mio giudizio, quanto più uno stile narrativo che può piacere anche a chi è qualche anno più grande. Detto ciò, un consiglio che mi sento di dare a chiunque voglia provare la strada del crowdf. è quella di attrezzarsi di una gran dose di pazienza, una bella brocca di caffè, ma sopratutto è importante trovare il tempo per seguire il vostro progetto. A me porta via molte ore, tutti i fine settimane, un paio di ore la sera e qualche giorno di lavoro di tanto in tanto. Più si è sconosciuti più è difficile, come nel mio caso, farsi scoprire quindi bisogna mettere in conto un monte ore di presenza sui social importante per ottenere il successo desiderato. Non vi nascondo che i primi giorni del mio crowdfundig li ho passati dormendo quattro ore a notte.
Se vi va di darmi una mano pre-acquistando il mio libro che uscirà poi tra fine dicembre e inizi di gennaio, potete andare alla pagina https://bookabook.it/libro/distintivo-dei-guardiani/ Scegliete se preferite la versione cartacea oppure e-book e poi procedete all’acquisto. Io ve ne sarò eternamente grato, davvero!
D: Adesso parliamo del tuo romanzo, “Il Distintivo dei guardiani”. Cosa puoi dirci a proposito? Un romanzo Young Adult, come lo hai descritto tu, ambientato in Italia, con un protagonista italiano, giovane e solitario. Ti rivedi in lui?
R: Uno dei consigli più noti in campo della scrittura è “parla di ciò che conosci”. In tal senso questo romanzo è molto personale, mi riconosco nel protagonista sotto molteplici aspetti. Come lui ero e sono, ma da giovane di più, riservato e introverso. Con una grande passione per la natura, l’ambiente e gli animali che era di scarso interessi tra i miei coetanei. Parliamo di trent’anni fa, quando parlare di ambiente e diritti degli animali è come oggi voler intavolare una chiacchierata seria sugli alieni (altra cosa in cui credo). Oltre a questo nel libro c’è la mia passione per i fumetti e i supereroi, arrivata molto dopo nella mia vita, quando ormai avevo circa diciotto anni essendo stato per buona parte della mia adolescenza, un accanito lettore di libri. Ovviamente a Francesco, il protagonista del romanzo, succedono tante cose che a me non sono capitate, ma posso dirti che nel libro c’è un aneddoto di vita vissuta, inserito proprio nel primo capitolo, ma non svelo altro. 🙂

D: Quali ambientazioni leggeremo nel tuo romanzo, ovviamente senza fare spoiler (risatina dell’autore 🙂 )
R: Voglio svelarti un grandissimo segreto. Questo romanzo, se mai dovesse andare dannatamente bene, mi darà l’agio di scrivere dieci libri incentrati sui tanti personaggi, luoghi e situazioni presentate nel primo libro. La prima trilogia, incentrata sui supereroi, la scienza e le tematiche ambientali, si chiuderà con un evento che poi da il nome alla trilogia: Il Ciclo dei Cambiamenti. La seconda trilogia darà spazio ai personaggi che nella prima, sono stati secondari o minori. Sarà una trilogia incentrata sull’urban fantasy puro, il mondo wicca e l’esoterismo. Queste due trilogie insieme, sveleranno dei misteri legati a più livelli, inerenti il paese dove tutto ha origine, Santa Maria Traicolli. Nella terza triologia, vedremo poi i due universi collidere, scienza e magia, supereroi e wicca, combattere la battaglia più grande e importante. Il decimo libro invece è un prequel e si colloca circa tre mesi prima l’inizio del primo libro. Ha tinte horror e svelerà da dove tutto parte. Ma per far sì che tutto questo diventi realtà c’è bisogno di un pubblico vasto e disposto a seguirmi in questo lungo viaggio quindi, sono con i piedi per terra e concentrato sul primo obiettivo, far conoscere il Distintivo dei guardiani a quante più persone possibili e per questo, di nuovo, grazie a te di ospitarmi nel tuo spazio.
D: Cambiando un attimo argomento, mi piacerebbe sapere il tuo rapporto con i videogiochi, è una domanda che faccio a tutti i miei ospiti, che siano scrittori o semplici sviluppatori. Tu hai o hai avuto una carriera da gamer? Che ricordi hai del periodo?
R: Non sono mai stato un appassionato di giochi di guerra, sport o “nevrotici”. Ho però passato molte ore a giocare ai giochi che utilizzavano la tecnologia SCUMM della LucasArt, nomi che ai molti non diranno nulla, come Zack McKraken, Maniac Mansion e Loom. Poi tutta la saga di Monkey Island (e non vedo l’ora che esca il prossimo titolo, molto simile al primo nelle grafiche), e i vari Indiana Jones. Un’altro gioco che all’epoca mi portò via molte ore di lucidità fu Another World e pure Flashback, entrambi fantascientifici. Poi sicuramente Lemmings, Prince of Persia e altri che sicuramente ora non ricordo.
D: Se dovessi chiederti un titolo che ti ha colpito particolarmente, oppure un gioco preferito, quale sarebbe, e perché?
R: Tra tutti quelli sopra citati, sicuramente ti direi Monkey Island oppure Another World. Entrambi mi hanno ispirato a scrivere trame che ancora custodisco tra le altre e chissà che un giorno non diventino anche loro “qualcosa”.
D: Tornando a noi, tu non hai scritto solo romanzi, ma anche racconti. Ne hai uno preferito? Oppure uno di quelli che vorresti consigliare in modo particolare per coloro che volessero leggere una delle tue avventure?
R: Se dovessi consigliare i miei racconti, che si possono trovare gratuitamente sul mio sito, allora forse su tutti consiglierei “Foro Longo e la scoperta della Merica” una versione irriverente dei fatti che portarono alla scoperta degli Usa. Un racconto a puntate del quale ho un bel po’ di materiale ma per ora, ho prodotto solo il primo racconto breve che è l’inizio dell’avventura. Se invece vi piace la fantascienza, vi consiglierei “Il Relitto” un racconto che scrissi oltre venti anni fa, dal sapore di quella fantascienza anni ’70 alla quale mi sono ispirato in tutto e per tutto, per raccontare questa storia. Se vi va di leggerli, fatemi sapere che ne pensate!
D: Se dovesse andare a buon fine il Crowfunding, quali sono i tuoi prossimi progetti? Stai già scrivendo qualcosa di nuovo oppure sei concentrato su questo al 100%?
R: Se parliamo di scrittura, non ti nascondo che se questo libro non dovesse andare troppo bene, bene per un esordiente, ho già cominciato a rimaneggiare un libro abbozzato anni fa, totalmente differente. Questo perché ho un’età e continuare a battere un chiodo che non vuole entrare, ha poco senso. Sopratutto visto quello che ho detto prima. Si tratta di un progetto vasto, non me la sento d’intraprendere quella strada solo per il piacere di farlo. Oggi che sono più vicino ai 50 che non ai trenta, devo sicuramente mettere in conto che un progetto così a lunga scadenza potrebbe impegnare tutto il tempo a mia disposizione e investirlo su un progetto che magari stenta a piacere, non ha senso visto che nel cassetto ho tanti altri romanzi che scalpitano per uscire.

D: Un’ultima domanda prima di lasciarti andare: Chiunque volesse seguirti, leggerti o ascoltarti, dove può trovarti? Quali sono i Social che utilizzi di più?
R: A tutti chiedo di passare in primo luogo sul mio sito dove potrete trovare i miei racconti e tutte le informazioni circa i miei libri, presenti e futuri. Sui social sto provando a creare un format da content creator dove parlo poco dei miei lavoro e più delle mie passioni. Quindi, se amata il fantasy e la fantascienza, l’arte, l’ambiente, la scrittura e “cose misteriose”, potete seguirmi su facebook, istagram e youtube. Ho aperto anche un canale Tiktok che uso malissimo non essendo affatto il mio mondo. Su questi social parlo come ho detto, più degli altri che di me e possono essere un buon modo per restare in contatto, se vi va. Per trovarmi potete passare o dal mio sito www.paulddramelay.com dove nel footer trovate il link a tutti i social, compreso spotify dove carico la versione podcast delle mie chiacchierate.
Grazie mille a Paul per l’intervista che ci ha concesso. Io non posso fare altro che inserire i tuoi contatti qui in basso e vi invito tutti a seguirlo:
https://www.facebook.com/dramelaytalk/