Tutti hanno almeno una volta pensato di voler vagare per le terre di Morrowind, magari in compagnia di amici e sconosciuti alla ricerca della gilda dei ladri o della confraternita oscura. Ora, nel 2017, tutto questro è diventato possibile, grazie all’espansione di The Elder Scrolls Online: Morrowind, che dopo mesi di presenza in Beta, ha fatto il suo debutto speciale e questa è la nostra recensione.
Ritorno al passato in salsa moderna
Disponibile da qualche giorno su PC, PS4 e XboxOne, questa espansione punta tutto sulla nostalgia dei vecchi giocatori. Infatti Morrowind è stato forse il capitolo piu importante dell’era passata di Bethesda. Questo nuovissimo DLC permette ai giocatori online di poter raggiungere un nuovo continente, Vvardenfell, una gigantesca isola con un vulcano pronto ad esplodere al suo centro. Ma i pericoli di certo non finiscono qui, poiché strane creature, piante esplosive ed eventi casuali sono pronte ad accogliervi in qualsiasi maniera. Dopo tantissime ore di gioco in questa nuova isola siamo pronti per dirvi cosa ne pensiamo. Addentrarsi in Vvardenfell non solo porta il giocatore nel passato ma offre anche tante nuove cose, come una nuova campagna ed una classe sbloccabile sin dall’inizio, ovvero il Warden, maestro in combattimento e magia, quasi come un mix tra mago e ranger, restando molto versatile in molte situazioni anche senza specializzazioni.
Vecchi ricordi e nuove missioni
Questo nuovo capitolo porta anche nuove modalità PVP, chiamate Battleground e Domination, oltre le classiche Deathmatch a squadre e Cattura la bandiera. Battleground coinvolge tre squadre divise per 12 giocatori, dove si avranno tre varianti di gioco ambientate nelle Ashlands. Domination controllera alcuni luoghi predefiniti della mappa e la squadra che raggiunge prima l’obiettivo prefissato vince, quasi come una classica cattura la bandiera. Tutto sembra molto bello, ed obiettivamente lo è, ma di Morrowind originale c’è poco e niente, e coloro che hanno odiato TESO, sicuramente odieranno questo DLC. Inoltre ci sono non pochi problemi di matchmaking, avendo trovato poche partite e in alcuni casi sono durati piu i caricamenti che la partita in se, inoltre le squadre spesso risultano sbilanciatissime affiancando anche giocatori di livello 400 a quelli di appena 10, il cui scontro paritario è veramente difficile. Ovviamente il DLC piacerà a coloro che hanno passato ore e ore di gioco su TESO, come il sottoscritto, ma questa espansione è risultata un po sotto le aspettative, avendo anche una trama che fatica a decollare.
Conclusione
Si è tornati finalmente a Morrowind, con la bellissima isola di VVanderfell, purtroppo tutto questo non è bastato per farlo essere un grande ritorno. Le partite sono brevi e lunghe da trovare, inoltre oltre l’effetto nostalgia, c’è veramente poco e nulla di sbalorditivo. Un’espansione che costa quasi come un gioco completo non è giustificabile dal fatto che dopo 12 anni ci abbiano fatto tornare nelle lande piene di piante e pericoli. I nostalgici devono fare attenzione a quello che cercano, ricordando sempre che si tratta di un DLC di un gioco di ruolo online e non di una vera remastered del gioco.