Come suggerito dal titolo, questo nuovo sequel è la continuazione di The Secret Order: The Buried Kingdom. Per quanto riguarda la trama, non è assolutamente necessario aver completato il prequel del 2016 in anticipo poiché il gioco funge anche da solido sequel autonomo. Tuttavia, i fan della serie trarranno valore nostalgico dalla possibilità di tornare nei meravigliosi paesaggi del Regno Sepolto e incontrare alcuni volti familiari. Il gioco utilizza più strumenti per aiutare la sua narrazione, tutti abbastanza efficaci. Ma vediamolo insieme.

Il gioco
La serie di avventure The Secret Order è tornata con il suo ottavo capitolo. The Secret Order: Return to the Buried Kingdom. La trama non è delle più originali, anche se riesce a mantenere il ritmo per tutta la sua durata. La Madre Drago che ha protetto a lungo il Regno Sepolto è recentemente scomparsa, lasciando il regno in uno stato di caos totale. Aiuta Sarah mentre torna nel Regno Sepolto per proteggerlo da una potente forza del male che minaccia di impossessarsi di questa terra sacra.

Analisi del gameplay e altro
Dove The Secret Order: Return to the Buried Kingdom colpisce è sicuramente il suo gameplay. Sebbene la maggior parte del gameplay funzioni abbastanza bene, c’è sicuramente una grave mancanza di sfide e complessità. Ogni azione, ogni compito e ogni puzzle sono più prevedibili che mai. Le scene con oggetti nascosti sono leggermente più creative e c’è un chiaro sforzo per aggiungere varietà ad esse una volta ogni tanto, ma non si può negare che siano ancora incredibilmente facili.
Il gioco è ulteriormente migliorato da una produzione meravigliosa. L’atmosfera oscura e misteriosa della grafica aggiunge uno strato di suspense al gioco e spruzzi di colori fluorescenti sono usati per ottenere grandi effetti. Inoltre, le animazioni e le cutscene sono di prim’ordine e sicuramente tra le migliori nel vasto portafoglio di Artifex Mundi. The Secret Order: Return to the Buried Kingdom eccelle anche nel reparto audio, in particolare con l’ampia gamma di emozionanti effetti sonori e le toccanti voci fuori campo.

In conclusione
Nonostante il suo gameplay da stampino, il tempo passato con The Secret Order: Return to the Buried Kingdom non è sgradito. Per i fan accaniti di HOPA, il gioco principale dovrebbe durare circa cinque ore e il capitolo bonus di un’ora dovrebbe essere altrettanto soddisfacente. La Collector’s Edition presenta tutte le caratteristiche standard tra cui una guida strategica, sfondi, concept art, colonne sonore, filmati, scene di oggetti nascosti rigiocabili come i puzzle, risultati, collezionabili e oggetti vari. Come sempre, assolutamente consigliato.