In un modo o nell’altro, tutti abbiamo la paura che gli altri ci giudichino, in base alle nostre azioni o sentimenti, che siano passati, presenti o totalmente ingiustificati. È molto facile essere l’autorità e non essere sotto l’autorità. È molto facile dire che “quella persona deve pagare per quello che ha fatto”. In pochi istanti, diventiamo un tribunale, un giudice e un carnefice. È così difficile un mondo in cui uno ha davvero iniziato a fare uno sforzo per conoscere l’altra persona? Sfortunatamente, tutti sono prevenuti, anche se viviamo in una società apparentemente moderna. Tanto che continuiamo a discriminare le persone in base al loro colore, sesso e classe sociale. Perché è quello che riguarda Who Who Remain, il nuovo gioco di Camel 101, un’opportunità unica per dimostrare che le nostre azioni stanno definendo la nostra identità. Azioni che definiscono il corso di una vita nello stesso momento in cui i nostri pensieri e le nostre emozioni più profonde finiscono per manifestarsi nel buio.
Il gioco
Certi errore non dovrebbero mai accadere, non quando la tua vita è perfetta – ma accadono. Edward faceva la bella vita, una splendida moglie e una bellissima bambina, ma ora con del whisky in corpo guida nella notte di Dormont per mettere fine al suo segreto – tentando di riparare ai suoi errori. Lo troviamo ad ubriacarsi per la sua vita piena di sbagli, prima di ricevere un messaggio da una certa Diana che lo invita ad andarla a trovare in un vicino Motel dalla cittadina di Dormont. Diana non è sua moglie, ma la sua amante, la quale apparentemente ha deciso di lasciarlo. Arrivati all’hotel, nessuno lo sta aspettando, e la stanza di Diane rimane misteriosamente vuota, nonostante la doccia che scorre nel bagno. Il telefono squilla e una piccola voce sussura che devi “rimanere nella luce”. Qualcuno ruba il tuo veicolo mentre Edward parte per inseguirlo a piedi verso la città di Dormont. Sulla strada, le luci si spengono ed Edward si ritrova circondato da ombre armate immobili di coltelli o asce, con occhi luminosi che sembrano temere la luce.
Analisi del Gameplay
La maggior parte delle scene di Those Who Remain avrà una forma di un “altro mondo”, visitata solo dopo aver trovato una porta fatta interamente di luce. Nelle versioni ultraterrene di ogni luogo, ti verrà assegnato il compito di trovare un modo per manipolare il mondo reale, spesso aprendo un percorso precedentemente inaccessibile o in qualche modo permettendo alla luce di riversarsi in una stanza precedentemente oscurata, bandendo gli inquietanti agguati all’interno. È un meccanico semplice, ma a volte è davvero abbastanza efficace. Cosa è nascosto nell’oscurità? A volte cose inspiegabili di cui non conosciamo l’origine e la ragione, cose connesse al paranormale che spesso non hanno senso. Vivere in un mondo oscuro si traduce in molti misteri e stranezze che non possiamo spiegare. L’oscurità serve anche a coprire una piccola crepa o un buco nel muro, specialmente per tutte quelle produzioni che non hanno un grande budget. Those Who Remain rientra in questo regno con un aspetto modesto. Dopotutto, l’ oscurità è il principale protagonista del gioco. È come un virus mortale che si diffonde in tutto il mondo senza che nulla sembri fermarlo. Una scelta sbagliata sarebbe quella di fare una mossa sbagliata nello sforzo di affrontare una forza inarrestabile. Non rappresentiamo quell’oggetto immobile. Non possiamo superare questa paura del buio, poiché il nostro viaggio prevede di evitare situazioni e luoghi in cui si trova. Creano un certo senso di allerta o attivazione nei confronti della nostra persona, che genera autentico terrore. Fortunatamente, la luce ci tiene al sicuro dai nostri nemici, anche se non da tutti, poiché di tanto in tanto appare un pericolo implacabile che minaccia di divorarci. Noi, come giocatori, non possiamo combattere i diversi “soggetti” che incontriamo, quindi dovremo nasconderci o fuggire se vogliamo sopravvivere, anche in quei momenti in cui dobbiamo risolvere un enigma, un compito molto più difficile di quanto possiamo immaginare.
In conclusione
Those Who Remain ha i suoi momenti, facendoti davvero pensare mentre scopri la verità sulla tragica storia di Dormont, costringendoti a prendere decisioni difficili. Ti indottrina nella sua ricerca, su cosa Edward ha a che fare con tutto ciò, facendo nuovamente eco al modo in cui Silent Hill usa i problemi psicologici di un personaggio per deformare la sua realtà.