Thy Sword, offerto da Ratalaika, è un gioco di avventura hack e slash, con lievi aspetti platform, un chiaro ritorno ai giorni del SNES. Questo è un titolo arrivato proprio il 12 maggio 2020 in europa e questa è la nostra recensione.
Il gioco
All’inizio del gioco puoi scegliere con quale personaggio giocare, le prime opzioni sono Barbaro e Valchiria, a parte le differenze estetiche, il Barbaro inizia con una spada più forte e un colpo in più (6 punti salute invece di 5) ma come scambio non ha arco di partenza, mentre la Valchiria inizia con un arco, ma ha una spada più debole e nessun potenziamento della salute, poiché puoi acquistare sia l’arco che la spada più forte nei villaggi tra i livelli tra cui il Barbaro è probabilmente la scelta migliore per gli inesperti giocatore. Come accennato in precedenza, tra un livello e l’altro si arriva a visitare un piccolo villaggio, c’è un mercante da cui è possibile acquistare attrezzature migliorate, un chierico che vende pozioni e accessori, un viaggiatore che ti darà un po’ più di storia ed in genere un suggerimento a quale livello ospita il prossimo boss e un giocatore contro il quale puoi giocare a blackjack per provare a vincere qualche soldo in più, tuttavia gli sviluppatori non sono degli sciocchi e hanno posto un limite a quanto puoi vincere al gioco.
Analisi del Gameplay e del lato tecnico
Il gameplay di Thy Sword, come praticamente ogni altro aspetto del gioco è ispirato ai classici di una volta, mentre le basi del gioco sono di avanzare attraverso dungeon uccidendo tutti i mostri contenuti al loro interno. Non c’è scorrimento, ogni stanza ha le stesse dimensioni della precedente e contiene un assortimento casuale di piattaforme, scatole, barili e nemici che saranno diversi ogni volta che giochi a causa della generazione procedurale, tuttavia a causa della natura restrittiva della configurazione della stanza singola, ogni stanza sembrerà abbastanza simile alla precedente e alla successiva, ciò si estende anche tra i livelli, con ogni livello generalmente composto da 5 stanze,i primi 4 sono abbastanza standard e il quinto è una variante notturna in cui il livello è avvolto nell’oscurità con la luce che illumina il tuo personaggio e l’uscita e occasionali lampi che ti mostrano brevemente il resto del piano, e su alcuni livelli, al quinto piano ci sarà il boss, in cui combatterai con uno dei possessori dei cristalli che potrai rivendicare una volta che li avrai sconfitti. Graficamente, il gioco è piuttosto retrò con sprite di pixel art di grandi dimensioni che non hanno i dettagli di alcuni moderni giochi di pixel art. Per quanto riguarda il suono, Thy Sword ha alcuni effetti sonori dei classici titoli di questo genere e una colonna sonora appropriata, anche se non ispirata, con alcune melodie di avventura eroiche, e conserva ancora quel classico suono di gioco con la musica Chip creata usando il leggendario SID.
In conclusione
Nel complesso, Thy Sword è un ritorno piuttosto ambizioso a ciò che molti considerano ancora un’età d’oro dei giochi, con grafica, suoni e gameplay volutamente retrò, e persino una lunghezza di stile SNES nel gioco, Thy Sword si sente come una gemma persa che potrebbe stare felicemente accanto alla serie che lo ha ispirato, le uniche comodità moderne che il gioco ha sono la mappatura del controller, quindi se non sei soddisfatto del classico layout SNES puoi cambiarlo e la funzione di salvataggio, potendo salvare e tornare al menu principale se hai bisogno di fare una pausa, cosa che il SNES non è stato in grado di fare, anche se se fosse un vero titolo SNES avrebbero potuto aggirare questa limitazione con un passcode come molti di quei titoli.