Un buon double stick shooter è sempre ben accolto, soprattutto quando offre adrenalina in abbondanza contro orde demoniache. UltraGoodness 2 è l’ultima frenesia di Ratalaika Games per ravvivare le nostre sessioni di gioco indie. Un double stick shooter senza pretese per divertirsi un po’, perché affrontiamo una sfida davvero impegnativa che ci metterà alle corde sin dai primi livelli. Le meccaniche sono semplici, un personaggio con un attacco potente accompagnato dal suo gatto inseparabile, controllato dall’IA e che può aiutarci molto in combattimento. Davanti a noi orde e orde di nemici in scenari non troppo estesi dove l’unico obiettivo sarà quello di non lasciare nessuno vivo.

Il gioco
La storia, come puoi supporre, è l’ultima ruota del carro ed è solo un pretesto per fare fuor tutti. Un regno vive in pace e armonia fino a quando un bel giorno non viene invaso da forze demoniache. Il re stesso dovrà affrontare una tale minaccia in 30 livelli, caricati con il suo potente laser e 5 cuori di vita per livello. E poco altro a livello di trama, tanto diretto quanto efficace per metterci in una situazione del genere.
Fondamentalmente ogni livello ci offre un ambiente da una vista dall’alto in cui muoversi e scattare a distanza ravvicinata, nel più puro stile old school. Il nostro personaggio è in grado di mirare e sparare un potente laser, utilizzare una granata o un attacco speciale con tempo di ricarica, ma la cosa principale è una piccola particolarità, se smettiamo di muoverci o spariamo, il tempo rallenterà. E questo non è banale, poiché con questa meccanica apre una certa strategia quando si affrontano i combattimenti. Il fatto che tutto si muova lentamente quando siamo fermi ci consente di pianificare la mossa successiva con maggiore precisione, soprattutto ai livelli più alti, quando siamo circondati da decine di nemici assetati di sangue.

Gameplay ed altro
L’obiettivo di ogni livello sarà quello di eliminare tutti i nemici dello stesso, a quel punto verrà abilitata l’uscita per andare avanti. La varietà di nemici è più che servita, con alcuni che si lanceranno come kamikaze verso di noi, potenti laser e trappole di ogni tipo, alcuni che arrivano a frotte, altri altrettanti esplosivi, ecc. L’idea migliore sarà sempre quella di cercare di abbatterli a distanza, altrimenti i nostri cinque cuori della vita saranno in pericolo.
Visivamente è un gioco umile ma efficace, con tre mondi di colori brillanti e con una fluidità costante di tutto ciò che accade sullo schermo. Non ha lo scopo di impressionare graficamente, ovviamente, ma riesce ad essere un po’ accattivante, con una quantità esagerata di effetti visivi da armi e nemici. La colonna sonora è all’altezza del compito, con uno stile a suon di batteria e suoni striduli, proprio quello che ci aspettavamo da un gioco con così tanta azione.

In conclusione
UltraGoodness 2 è la scusa perfetta per lanciarsi nell’adrenalina infinita, una sfida estrema e un gioco che può farci distruggere perfettamente il controller. Molto impegnativo, caotico e divertente che solo l’essenza indie vecchia scuola possono dare.