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Welcome to ParadiZe – Recensione

Ruvido, un po’ disordinato dal punto di vista tecnico e con zombi in abbondanza: questo è Welcome to Paradize in poche parole. Ma in qualche modo, questo gioco d’azione e avventura che controlla gli zombi riesce ancora a essere divertente nonostante i suoi difetti.

Il titolo

Sei appena arrivato a ParadiZe, un insediamento creato dopo l’apocalisse zombie. Utilizzando la tecnologia sviluppata dai fondatori dell’insediamento, gli zombie non devono più rappresentare una minaccia. Vedete, attaccando loro un elmo speciale sulla testa, si legano a voi, eseguendo i vostri ordini. Chiedi loro di raccogliere risorse per te o di farli combattere al tuo fianco in combattimento. O perché non entrambi?

Naturalmente, ci sono ancora un sacco di zombie incontrollati, fuori per prendere il tuo cervello. Il combattimento gioca un ruolo importante in Welcome to ParadiZe quindi, e dovrai mantenere il tuo ingegno per rimanere in vita. Per cominciare, avrai un’arma da mischia di base (o i tuoi pugni), ma in poco tempo otterrai una pistola per tenere a bada i parassiti Z. Avanzando nel gioco troverai lanciafiamme, boomerang, balestre e altro ancora, e sarai anche in grado di potenziarli.

Puoi anche dare un’arma al tuo amico zombie con l’elmetto. Sta a te decidere se vuoi che infliggano danni a distanza con una pistola o che si avvicinino con un machete. Entrambi hanno i loro vantaggi. Hai il pieno controllo su come vorresti che il tuo zombie agisse, arrivando persino a farli intimidire i nemici quando sono nel raggio d’azione, o spingerli ad attaccare solo loro, lasciandoti (in qualche modo) libero da minacce.

Non sempre funziona, però. A volte ci sono così tanti zombie nemici che combattere per rimanere in vita è tutto ciò che puoi fare. Giocando da soli, Welcome to ParadiZe può essere duro come un chiodo, con alcuni zombi che offrono quasi uccisioni con un solo colpo. Se muori, puoi scegliere di tornare al tuo accampamento o rianimarti al punto di viaggio rapido più vicino, ma può essere a una certa distanza. Entra in un’area particolarmente difficile, soprattutto se sei impreparato, e potresti trovarti in un momento frustrante.

Gameplay ed altro

Non aiuta il fatto che, a volte, quegli zombie fuori controllo possano unirsi, creando i propri piccoli accampamenti. Sono spesso difesi da varie trappole e, per quanto stupidi, il tuo zombie aiutante spesso – anzi, praticamente sempre – ci camminerà dritto dentro, morendo all’istante. A seconda dei vantaggi che hai equipaggiato, puoi rianimarli o, se hai un casco di riserva (lo farai), puoi semplicemente reclutarne un altro. Non sono grandi scosse, ma è comunque un fastidio.

In generale, però, girovagare per il mondo di Welcome to ParadiZe, completando missioni e missioni secondarie, è sorprendentemente divertente. Ti potrebbe essere chiesto di raccogliere vari materiali o semplicemente di viaggiare in un nuovo punto della mappa. Ovunque tu vada, ci saranno molti zombi contro cui combattere e l’opportunità di raccogliere nuovi materiali e risorse. Le cose sono ancora più divertenti se hai amici cooperativi con te per il viaggio. Puoi giocare online o puoi giocare in locale se hai un secondo controller.

È più facile se hai un secondo giocatore che ti guarda le spalle. Se muori, possono semplicemente prenderti (e viceversa), rendendo il gioco più fluido e divertente. Anche i nemici non sembrano scalare, quindi eliminare folle di zed in coppia è molto più facile che andare da soli. L’unico problema? Il bottino e i materiali sono condivisi (almeno se stai giocando in locale), quindi dovrai trovare un modo democratico per condividerli. Oppure, sai, prendi tutto per te.

Ma veniamo a questi problemi. Abbiamo giocato a Welcome to ParadiZe su PS5 ed è giusto dire che questo non è esattamente un looker. A volte sembra decisamente ruvido, ostacolato dal fatto che abbiamo anche sperimentato un bel po’ di screen-tearing. Forse la cosa più eclatante, però, sono i vari bug che abbiamo riscontrato durante il gioco. Spesso i nostri compagni zombie sono rimasti bloccati, rigenerandosi solo se carichiamo in una nuova area o viaggiamo velocemente da qualche parte. Il bottino cade regolarmente anche in aree che non possiamo raggiungere, senza modo di raggiungerlo.

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