Dopo la prima stagione della serie sull’uomo pipistrello, a circa un anno dalla stessa, Telltale ha deciso di presentare la seconda, ovvero “ The Enemy Within”, Sarà riuscita Telltale ha riolvere quei problemi che affliggevano l’uomo pipistrello nella sua scorsa avventura? Scopritelo con noi, in questa nuova recensione, dedicata al primo episodio chiamato “The Enigma”.
Trama
Dopo i magagni della prima stagione con Lady Arkham, Pinguino e Due Facce, Batman e Gotham si stanno lentamente rirprendendo dalle ultime vicende, con l’uomo pipistrello che ormai lavora a stretto contatto con Gordon, nel cercare di mantenere più sicura possibilie la città. Presto però il nostro eroe deve fare i conti con l’Enigmista che mette alla prova Batman con enigmi e domande che cambieranno per sempre il corso della storia. Prima di cominciare la campagna, dovremo scegliere se utilizzare i nostri salvataggi della prima stagione oppure usare delle scelte random che il gioco farà al posto nostro, al fine di creare una storia che possa fondersi con la nuova stagione. Sicuramente ne vedremo e ne sapremo di più nel corso dei prossimo episodi, soprattutto per quel che ne riguarda il Joker, che sembra andare anche fin troppo d’accordo con il nostro cavaliere.
Gameplay e controlli
Una delle novità di questa nuova stagione è rappresentata con il Bat-Tech, una sorta di strategia premeditata che permette al giocatore di poter scegliere come pianificare gli attacchi ed eseguirli sotto QTE. Tornano le sezioni investigative in cui bisogna unire gli indizi per capire cosa sia successo sul luogo dello scontro. Per quanto riguarda i dialoghi, la Telltale ha messo a disposizione scelte più o meno pesanti da far prendere al giocatore,come quella di poter agire come Bruce o Batman, andando a rafforzare l’una o l’altra “fazione”. Il comparto grafico è lo stesso della stagione precedente, salvo alcuni miglioramenti piccoli a livello grafico, il risultato è identico a quello di un anno fa, che oramai sta diventando piuttosto vecchietto. Il comparto sonoro invece è sempre ottimo, con doppiaggi storici dei personaggi in grado di far prendere carisma ad ogni personaggio. Come sapete bene gli episodi di ogni stagione durano non più di due ore, e questo non fa eccezione, mentre la difficoltà è praticamente assente.
Conclusione
In conclusione possiamo dirvi che questo nuovo inizio di stagione ci è piaciuto e tranne alcuni problemi che non sono stati ancora risolti purtroppo, sembra che questa seconda stagione possa diventare una delle più belle per quanto riguarda il lato narrativo, con doppiaggi ottimi e personaggi carismatici. Vedremo tra qualche mese con l’uscita del nuovo episodio.