Il mondo dei videogiochi considerato di nicchia è particolarmente affascinante. In un momento in cui sai che in passato non potevano avere successo in Occidente a causa delle loro strane proposte giocabili tipiche giapponesi, oggi sono fenomeni autentici, ed è sempre più facile trovare franchise, sequel o versioni per territori come l’Europa che altre volte potrebbero non avere avuto un impatto mediatico su media specializzati. Anche se viene ricordato con un certo affetto il fatto di importare giochi di questo tipo, negli ultimi anni abbiamo partecipato a un’incredibile proposta di titoli di questo genere, e l’ultimo arrivato nelle nostre mani è sicuramente Rune Factory 4, in versione Special e dopo l’approdo su Nintendo Switch l’anno scorso, ora ci è stata data la possibilità di provarlo anche su console Sony e questa è la nostra recensione.
Il Gioco
Con il permesso dell’originale Harvest Moon, un videogioco che ci invita a raccogliere, gestire e prenderci cura della nostra fattoria, delle colture e degli animali, Rune Factory è una delle serie più lunghe, stabili e speciali di questo particolare sottogenere. Estendendo un po’ la vista, questi videogiochi aggiungono alcuni elementi fantastici, un po’ di ruolo e una componente di visual novel, con cui i giocatori possono immergersi nel campo dei simulatori di appuntamenti, sposarsi e avere partner nella città o nel regno che dobbiamo “salvare”. La storia di questo particolare titolo è molto speciale, perché ci permetterà di incarnare un eroe o un’eroina che, dopo un viaggio accidentato in dirigibile, deve recuperare la sua memoria e trovare le sue origini mentre rifonda il travagliato regno di Selphia.
Quindi, come il principe che è stato promesso, saremo spalleggiati da VentusWill, un drago divertente con paura delle relazioni sociali e dai diversi consiglieri e delegati del governo del regno, che ci aiuteranno a sollevare la città, avere i raccolti migliori e diventare un principe o una principessa impegnata nella causa. Marvelous ha cagliato una storia divertente ai suoi tempi, piena di umorismo, ironia e dialoghi molto interessanti. Una volta che ci siamo abituati alla città e alla sua routine, i soliti cliché giapponesi – con ruoli ben definiti per tutti i protagonisti di questo villaggio rurale e fantastico – possono diventare un po’ trascurare parte di questi dialoghi immensi e lunghi con cui possiamo impegnarci con quasi qualsiasi personaggio, ma se ami questo tipo di gioco e ignori questo piccolo pedaggio, ti assicuro che ti divertirai molto.
Gameplay e comparto audiovisivo
Presto ci divertiremo a piantare, a camminare attraverso la foresta piena di nemici che combattono e a trovare nuovi elementi e segreti con cui migliorare il regno o, come ben sai se hai giocato l’originale, alla ricerca di un partner con cui far crescere il paese di Selphia in compagnia. Naturalmente, ancora una volta, e come nel caso della prima versione, il videogioco arriva in inglese completo a livello di testi, quindi riteniamo che possa essere un vero handicap per molti utenti a causa della grande quantità di tempo che passeremo a leggere. Rune Factory 4 Special diventa particolarmente divertente quando passiamo le prime ore e ci è permesso di esplorare e fare come vogliamo. Presto inizieremo a piantare i nostri semi nel cortile del palazzo, rimuovendo tronchi, ceppi e pietre, oltre a strappare erbacce che ci ostacolano nello spazio della fattoria.
Imparare a disegnare piante e acqua è molto semplice, il videogioco è responsabile di essere molto diretto e di facile comprensione in queste meccaniche di base, e sebbene credessimo che dopo essere passati da Nintendo 3DS a Nintendo Switch ed ora anche su PS4 una parte del componente intuitivo sarebbe andata persa, l’impostazione di menu e comandi è sembrata molto corretta. Le opzioni presentate da questa quarta parte di Rune Factory Sono quasi infiniti e ripetiamo, facili da capire, con un ottimo equilibrio tra il ruolo, la gestione e la cura degli abitanti di Selphia. Il giardino è l’asse di tutto, in cui dovremo trascorrere molto tempo, mentre rimuoviamo le erbacce, rimuoviamo il terreno, piantiamo nuovi semi e diamo un’irrigazione molto attenta con il passare delle stagioni. Piante, verdure e altri elementi più speciali cresceranno e fioriranno se stiamo attenti e seguiamo le istruzioni o i consigli, così come la nostra intuizione.
È molto soddisfacente raccogliere ciò che con tanto sudore e sforzo virtuale abbiamo creato. Parliamo di un videogioco molto lungo, in cui ci sarà sempre qualcosa da fare o avremo anche battute d’arresto occasionali nei nostri raccolti o sfide. Il giardino è ciò che ci dà accesso alle cosiddette rune e segrete, che non dobbiamo dimenticare che come futuri monarchi di Selphia dobbiamo partecipare a numerosi eventi sociali e persino chiamare organizzare festival. Sì, puoi anche combattere contro mostri di ogni tipo e avremo la possibilità di saccheggiare equipaggiamento migliore, addestrare come combattenti e continuare a scoprire nuove armi, oggetti e armature, oltre a padroneggiare certi incantesimi e magie. Forse, generalizzando un po’, potremmo persino pensare che stiamo affrontando la version europea di Stardew Valley, con più opzioni e possibilità del JRPG. È il più grande punto di forza di Rune Factory 4 Special: avremo sempre qualcosa da fare, un obiettivo da raggiungere.
Il come, il tempo e il modo per raggiungere questo obiettivo dipenderanno da noi. Sebbene ci sia una certa narrativa, e il passare delle stagioni in qualche modo segna il ritmo, saremo noi come giocatori a decidere cosa fare in ogni momento. Dalla pesca al provare ricette culinarie, attraversare foreste profonde e dungeon per combattere ed esplorare, ogni gioco e ogni sessione di gioco saranno unici e diversi. Rune Factory 4 Special è la versione migliorata, aggiornata e ampliata del gioco arrivato su Nintendo 3DS nel 2014. A quel tempo, la sezione tecnica sembrava quasi un problema al di sopra degli episodi di Nintendo DS e, tenendo conto delle limitazioni di quell’hardware portatile, non era male. Ora è migliorato considerevolmente, aumentando la risoluzione, incorporando arti e disegni per i personaggi più dettagliati con una rinnovata sequenza di introduzione anime. La rimodellazione del viso è brillante, qualcosa che mostrato anche nei colori sullo schermo, ma la natura originale è presente, quindi non aspettarti troppi miglioramenti.
In conclusione
Rune Factory 4 Special migliora solo un titolo che già ci piaceva molto ai suoi tempi, anche se abbiamo sottolineato che si tratta di una consegna conservativa rispetto ai suoi sequel. Siamo di fronte a un videogioco completo che basa le sue principali meccaniche giocabili sulla coltivazione, i rapporti con gli abitanti e il combattimento più avvincente, in cui avremo centinaia di possibilità e opzioni, con enormi quantità di contenuti da sbloccare.