Nonostante sia stato relegato nell’oscurità dell’accesso anticipato al PC per la buona parte del decennio, l’interesse per Stranded Deep è comunque rimasto insolitamente alto. Certamente, dopo ore con il titolo di survivalista nella sua incarnazione per PlayStation 4, è facile capire perché, anche se Stranded Deep su PS4 soffre di alcuni problemi con l’interfaccia utente e una mancanza comparativa di contenuti rispetto alla sua precedente controparte per PC. Ma andiamo con ordine.
Il gioco
Stranded Deep inizia in un modo che non è affatto diverso dalle altre simulazioni di sopravvivenza sandbox in quanto ti trovi su un aereo commerciale prima del suo schianto e tu debba scappare, assicurandoti una zattera nel tentativo di sfuggire a morte cerca su di un isola deserta più vicina per far uscire una nuova esistenza selvaggia. Se uno spettacolo del genere suscita ricordi dello sforzo di un altro titolo sandbox, non ti biasimerei, ma per fortuna non ci sono cannibali mutanti che cercano di strapparti arto per arto. Invece, Stranded Deep si svela a qualcosa che assomiglia a un ritmo molto più piacevole. Mentre muovi i primi passi nella catena di isole generata proceduralmente, non c’è niente che cerchi di ucciderti sul serio, il che significa che puoi prendere le cose abbastanza lentamente mentre trovi un posticino adatto dove fermarti per la nottata oppure dove accendere il fuoco. Su questo argomento e come altri decenti sforzi di sopravvivenza che valgono la pena, Stranded Deep si riconosce anche che in essa i contenuti sono considerevoli. Quindi, piuttosto che far cadere il giocatore nel profondo, per così dire, riesce invece a farlo acclimatare alle sue sfumature attraverso un pratico tutorial che fornisce un modo semplice per utilizzare i sistemi di esplorazione, progressione e fabbricazione del gioco. Parlando di progressione, Stranded Deep si iscrive moltissimo alla scuola di GDR in tali questioni, il che significa che più fai qualcosa come il crafting, il nuoto e altre attività, meglio riesci a farle. Anche se a questo punto è una sorta di meccanismo utilizzato spesso, ha comunque molto senso nel contesto di Stranded Deep. In definitiva, la principale spinta dell’appello di Stranded Deep è che fa un buon lavoro nel farti sentire non solo bloccato su un’isola deserta, ma anche nella mera quantità di altre cose che devi fare. Sebbene i sistemi di fabbricazione e combattimento di Stranded Deep siano tutti abbastanza standard per il genere, è davvero nella sfumatura delle cose che il gioco inizia a distinguersi.
Analisi del Gameplay e del lato tecnico
Giocando ulteriormente nel fascino su misura delle isole deserte di Stranded Deep è il fatto che ti incoraggia a esplorare. Una volta che hai raggiunto un livello di relativa padronanza su di un’abilità, c’è semplicemente molto divertimento che puoi trovare immergendoti negli antichi relitti, scoprendo manufatti persi e incontrando specie acquatiche poco conosciute. Certamente in questo senso poi, una volta che la soddisfazione di migliorare le tue abilità di crafting inizia a svanire, le isole generate in modo procedurale di Stranded Deep assicurano sempre che ci sia un nuovo segreto da scoprire o qualcosa da fare. Altrove, se dovessi trascorrere le centinaia e centinaia di ore necessarie per annoiarti con la campagna principale del gioco, la modalità “Cartografo” di Stranded Deep ti consente di creare isole da te complete con i loro valori, parametri, alture e stranezze. Dire poi che Stranded Deep ti terrà sicuramente impegnato è qualcosa di riduttivo. Da un punto di vista visivo, Stranded Deep è bello anche da vedere. Sfruttando il motore Unity, Stranded Deep fa un ottimo lavoro nel mostrare la sua idilliaca cornice di un’isola deserta mentre acque cristalline di corallo lambiscono pigramente contro spiagge sabbiose, mentre le ombre proiettano alberi che ti scivolano lentamente sopra la testa ed il sole tramonta lentamente, lanciando un esplosione di ardente colore caldo attraverso l’orizzonte. Certo, c’è qualche problemino di fisica in cui gli arti occasionalmente si attaccano ad oggetti solidi e così via, ma per la maggior parte, Stranded Deep è davvero abbastanza bello da vedere, specialmente se riprodotto su PS4 Pro. Purtroppo, per quanto sia stato divertente trovarmi in Stranded Deep, ci sono alcuni difetti incastonati nelle sabbie polverose di questa odissea di sopravvivenza nell’isola deserta che toglie dalla sua offerta complessiva. Anche se questa è una cosa minore, Stranded Deep ti permetterà di salvare solo quando ti sei al sicuro in un rifugio o un sacco a pelo, e sicuramente mentre non ti ci vuole troppo tempo per fare il primo, essenzialmente significa che dovrai essere costretto a giocare almeno per 2-3 ore prima di prendersi completamente una pausa dal gioco. Per alcune persone questo potrebbe andare bene, ma per altri che potrebbero semplicemente voler immergersi e uscire dall’esperienza Stranded Deep anche per qualche minuto. Un altro problema con Stranded Deep sono i tempi di caricamento che al momento della creazione del mondo iniziale su PS4 Pro sono qualcosa che si avvicina a un minuto di lunghezza, che, a dire il vero, non è poi così eccezionale. Probabilmente, il più grande svantaggio del debutto di Stranded Deep su PS4 è la funzionalità multiplayer ridotta anzi, assente completamente. Deludentemente, la modalità cooperativa a schermo diviso e le modalità multiplayer online viste nell’ultima build di Stranded Deep su PC non si vedono da nessuna parte su PS4, che è una sorta di omissione enorme. Ancora una volta, questa funzionalità potrebbe (e dovrebbe) comparire in un futuro aggiornamento della patch di Stranded Deep, ma è davvero difficile non essere infastiditi dalla sua omissione nella build di rilascio del gioco.
In conclusione
Sebbene non abbastanza stellare, Stranded Deep fa un lavoro abbastanza decente nel consentire al giocatore di vivere le sue fantasie da naufrago. Purtroppo la mancanza di funzionalità multiplayer rendano il gioco un po’ meno avvincente di quanto debba essere. Tuttavia, chi è alla ricerca di emozioni da brivido nell’isola fuggendo da attacchi mortali di squali, scavando in relitti dimenticati e vivendo la vita di un naufrago, troverà molto da amare in Stranded Deep su PS4.